Chieti, pensionato si suicida dopo la condanna per pedofilia: si era sempre dichiarato innocente
Un uomo di 63 anni si è suicidato dopo aver appreso la notizia di una condanna per violenza sessuale su minore. Poco prima di compiere il gesto estremo ha lasciato un messaggio alla madre. Il fatto, riportato questa mattina da il quotidiano Il Centro, è accaduto l'altra sera a Miglianico, in provincia di Chieti.
Nel pomeriggio era arrivata la telefonata dell'avvocato Stefano Sessano: la Corte di Cassazione aveva respinto il ricorso del legale. Quindi la condanna definitiva: il pensionato avrebbe dovuto scontare una pena di quattro anni e sei mesi.
Il fatto per cui l'uomo è stato condannato risale al 2008: l'uomo avrebbe abusato sessualmente di una bambina di otto anni, che poi ha raccontato il fatto a una psicologa della scuola. Erano quindi state aperte le indagini, concluse con la condanna a quattro anni e mezzo di carcere.
Giovedì pomeriggio, infatti, i giudici hanno respinto il ricorso della difesa, confermando la sentenza della Corte d'appello. Una volta ricevuta la notizia, il 63enne, che si è sempre dichiarato innocente in tutti questi anni, ha deciso di farla finita. Poco prima di suicidarsi ha lasciato un messaggio alla madre, per poi togliersi la vita in una serra poco distante dalla sua abitazione.
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