PORDENONE. Un parto in acqua a casa, che doveva rappresentare un momento di gioia per una giovane coppia di cittadini statunitensi, si è trasformato in tragedia.
La mamma, 21 anni, ha dato alla luce una bambina che si è presentata subito non reattiva e ipotonica.
A nulla sono servite le manovre di rianimazione messe in atto da una delle due ostetriche. Nemmeno la disperata corsa con l’ambulanza del 118 al Santa Maria degli angeli, dove la piccola è stata dichiarata morta.
La tragedia a Pordenone
La tragedia si è consumata lunedì 23 agosto intorno alle 18.40 in un’abitazione del quartiere di Borgomeduna.
La giovane coppia ha scelto la strada della nascita casalinga e in acqua, senza dimenticare l’assistenza di personale specializzato, ovvero due ostetriche, da quanto appreso italiane.
Certamente non si aspettavano un esito tragico e quando la piccola è nata, palesemente in condizioni disperate, le hanno subito praticato il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale e hanno proseguito fino all’arrivo degli operatori del 118, giunti sul posto pochi minuti dopo aver ricevuto la chiamata di soccorso.
La neonata, portata in ospedale, sottoposta alle manovre di rianimazione, è morta.
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