L'orsa Amarena è stata tragicamente uccisa a colpi di fucile ieri sera da un uomo alla periferia di San Benedetto dei Marsi, in Abruzzo. L'incidente è avvenuto fuori dai confini del Parco Nazionale e dell'Area Contigua.

La notizia è stata diffusa dal Parco Nazionale attraverso la sua pagina Facebook. L'uomo che ha sparato ha affermato di aver agito per paura e di non aver avuto l'intenzione di uccidere l'animale.

Intervento del Parco e del Veterinario

Le Guardie del Parco sono intervenute rapidamente, dato che Amarena si trovava nell'area insieme ai suoi cuccioli. Il veterinario del Parco ha confermato la morte dell'orsa a causa della gravità delle ferite.

L'uomo responsabile è stato identificato dalle Guardie del Parco e sottoposto a rilievi da parte dei Carabinieri locali, chiamati in seguito all'incidente.

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio

Ha condannato l'atto definendolo gravissimo e ha dichiarato di essere pronto a costituire la Regione come parte civile contro il responsabile per tutelare l'immagine e l'onorabilità della regione. Ha anche invitato le comunità locali e i turisti a rispettare le norme per garantire che gli animali presenti sul territorio possano vivere indisturbati nel loro habitat.

Il direttore del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, Luciano Sammarone, ha commentato l'incidente, sottolineando che non si tratta di un modello per l'Abruzzo e ha chiesto di attendere le indagini per avere una comprensione completa dei fatti.

Orsa Amarena uccisa - Rabbia e Solidarietà sui Social

La notizia dell'uccisione di Amarena ha suscitato reazioni di incredulità, dolore e rabbia sui social media. Molti hanno espresso la loro indignazione nei confronti dell'autore dell'atto e hanno chiesto giustizia severa. Inoltre, numerosi messaggi sono stati dedicati ai cuccioli rimasti senza la loro madre a causa di questa tragedia.

L'orsa Amarena era un simbolo del Parco e la sua perdita ha provocato una profonda tristezza non solo in Abruzzo, ma in tutta Italia.

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