La situazione in Israele continua ad essere tesa e in evoluzione. Gli aerei da guerra israeliani hanno colpito "infrastrutture terroristiche" in Siria, mentre il valico di Rafah è stato riaperto per il transito degli stranieri. Nel frattempo, l'ospedale al-Shifa a Gaza è sotto assedio con tutte le comunicazioni interrotte e i generatori spenti, mettendo a rischio la vita di almeno 39 neonati, secondo il ministro della Sanità palestinese.

L'esercito di Israele ha ucciso il comandante di Hamas Ahmed Siam, nascosto all'interno di una scuola. Il presidente iraniano Raisi ha chiesto di designare l'esercito israeliano come un'organizzazione terroristica, mentre il leader di Hezbollah, Nasrallah, avverte che il tempo sta scadendo per Israele e i suoi sostenitori.

Netanyahu, il premier israeliano, ha chiaramente dichiarato all'Autorità Nazionale Palestinese (Anp) che non governerà a Gaza. Nel frattempo, il Regno Unito ha annunciato ulteriori aiuti umanitari del valore di 38 milioni di euro per alleviare le sofferenze nella Striscia di Gaza.

Conflitti violenti hanno avuto luogo nella Cisgiordania, risultando in un palestinese ucciso all'ingresso del campo profughi di Jenin. La convinzione di doversi difendere porterà Israele ad ignorare ogni forma di pressione internazionale, secondo quanto annunciato da Netanyahu. Secondo il portavoce dell'Idf, non c'è verità nell'accusa di attacco all'ospedale Al Shifa e invece stanno affrontando una battaglia contro i terroristi nelle vicinanze.

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