USA. Ancora un episodio di violenza. A San Josè, in California, sono almeno 8 le vittime, nove con l'assalitore. A rendere noti i numeri è la polizia, confermando che il killer era uno dei dipendenti dell'azienda in cui è avvenuta la strage.

Usa, la sparatoria nella società de trasporti

Tra le vittime, anche impiegati della Valley Transportation Authority, la società di trasporti locale. L'escalation di violenza sarebbe avvenuta mentre era in corso una riunione sindacale all'interno del quartier generale della Valley Transportation Authority.

Usa, anche il killer è morto

"Alle 6,40 di stamani abbiamo ricevuto una chiamata che segnalava molti feriti e molti morti. Non possiamo indicarvi il numero. Il sospetto e' deceduto. Non vi dirò in che modo e' morto, al momento sono indagini in corso. Non potrò neanche dire se il sospetto fosse legato al luogo di lavoro". Lo ha detto Russell Davis, vice sceriffo di San Jose, California.

La Casa Bianca: "Soffriamo epidemia di violenza da armi da fuoco."

"Quello che è chiaro è che stiamo soffrendo una epidemia di violenza da armi da fuoco": lo ha detto la vice portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre, al suo debutto nel briefing con i giornalisti, commentando la sparatoria in California, che la presidenza "sta monitorando". (Fonte RaiNews24)

Caso George Floyd

La morte di George Perry Floyd, avvenuta il 25 maggio 2020 nella città di Minneapolis, in Minnesota, deve pur avere qualche effetto sulle istituzioni. La sua morte è diventata un simbolo, e un simbolo dovrebbe essere così potente da riuscire a scardinare secoli di torpore e degenerazioni. Tuttavia, le istituzioni fanno ancora fatica a soddisfare le aspettative nate in seno alle grandi proteste generate dal tragico evento. Il celebre filmato dell'arresto, diffuso ampiamente in internet all'epoca dei fatti, fu più che esplicito ed eloquente. Si vedeva l'agente di polizia Derek Chauvin che tiene immobilizzato Floyd. Il suo ginocchio sul collo gli impedisce di respirare. Il caso si è chiuso, ovviamente, con l'arresto immediato e la detenzione degli agenti squilibrati che uccisero Floyd con una dinamica folle, disumana, meschina. Ma non era certo questo l'obiettivo dei sostenitori, dei manifestanti e della famiglia. Non basta sbattere dentro qualche mela marcia. Bisogna riformare completamente il sistema affinché non si creino più le condizioni di proliferazione di questo morbo. Leggi anche: Gragnano, 15enne accoltellato e pestato per vendetta. Preso un altro partecipante al tentato omicidio: è un minorenne Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Il meteo di giovedì 27 maggio: le previsioni del tempo in Italia