È stato dimesso Mattia, il 18enne che ha sconfitto il Coronavirus.

Si tratta del più giovane paziente Covid curato all'ospedale di Cremona. Giunto lo scorso 16 marzo scorso a causa dell'aggravarsi delle sue condizioni di salute. "Quando mi sono svegliato in terapia intensiva e mi sono reso conto, ho pensato che avevo superato una bella lotta ma che dovevo lottare ancora un po'", ha raccontato ai giornalisti nella breve conferenza stampa all'uscita dall'ospedale Maggiore. Il 18enne è stato estubato il primo aprile prima di essere trasferito nel reparto di pneumologia, da dove è uscito oggi.

Il messaggio alla madre prima di essere intubato

Mattia ha aggiunto di aver avuto "paura" quando lo dovevano intubare e ha anche ammesso di aver sottovalutato il Coronavirus: "Non pensavo arrivasse a questo livello". Lo studente, che frequenta l'Itis indirizzo elettronico, era arrivato all'ospedale di Cremona in condizioni gravi: aveva la febbre e crisi respiratorie, prima di entrare in terapia intensiva aveva inviato un sms alla madre: "Tra poco mi intubano. Stai tranquilla, non ti lascerò sola. Ti amo, mamma, lotterò per te e per Anastasia. Devo andare".

Un messaggio come ha raccontato quest'oggi pregno di paura

Nonostante tutto però Mattia ha lottato con forza e tenacia per tornare a quella vita che ama e alla madre alla quale aveva promesso di non lasciarla sola. E così ha fatto quando finalmente lo scorso primo aprile ha lasciato il reparto di terapia intensiva: "Mattia ha avuto un recupero eccezionale ed è stato trasferito nel reparto di pneumologia", aveva raccontato il  responsabile della terapia intensiva dell'ospedale di Cremona, Antonio Coluccello. Una storia a lieto fine per Mattia che ora potrà pian piano provare a lasciarsi alle spalle questa tremenda esperienza.(Fanpage) Leggi anche: Coronavirus. Casati Modignani: «Tanti bauscia si chiedono “perché è successo a Milano e non a Napoli?”» Seguici su Facebook: 41esimoparallelo
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