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Un uomo di 38 anni, residente a San Nicola la Strada, è stato condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione per stalking nei confronti della sua ex moglie. Oltre alla pena, l’imputato dovrà risarcire i danni subiti dalla vittima, il cui importo sarà stabilito in separata sede.

La denuncia e gli episodi di persecuzione

La vicenda giudiziaria è iniziata dopo la denuncia presentata dalla donna, che ha raccontato agli inquirenti una serie di episodi di persecuzione e intimidazione da parte dell’ex marito. Le indagini hanno rivelato che l’uomo non aveva accettato la fine della relazione, reagendo con atteggiamenti minacciosi e molesti nei confronti della sua ex moglie.

Contatti molesti e minacce

In particolare, il 38enne avrebbe contattato ripetutamente la donna con telefonate dai toni ingiuriosi e intimidatori. Inoltre, in diverse occasioni, l’uomo si sarebbe recato presso la casa al mare dei genitori della vittima e presso la sua abitazione. Uno degli episodi chiave è avvenuto il 13 dicembre, quando l’uomo l’avrebbe minacciata esplicitamente.

Testimonianze durante il processo

Durante il processo, sono stati ascoltati anche i genitori della vittima, che si sono costituiti parte civile. La loro testimonianza ha contribuito a far emergere la gravità delle condotte attribuite al 38enne, il quale era già stato sottoposto a una misura cautelare di divieto di avvicinamento alla ex moglie.

La sentenza e il messaggio alla comunità

La sentenza rappresenta un passo importante nella lotta contro il fenomeno dello stalking e conferma la determinazione della giustizia nel proteggere le vittime di violenza domestica. Questo caso sottolinea l’importanza di denunciare comportamenti abusivi e di cercare supporto, affinché nessuna vittima si senta sola nella propria battaglia per la giustizia.

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