Chi era Santo Romano, il 19enne ucciso a San Sebastiano al Vesuvio
Amava il calcio, il mare, gli amici. Giocava in Eccellenza nella squadra della sua città come portiere
Nella notte tra il 1 e il 2 novembre, San Sebastiano al Vesuvio, in provincia di Napoli, è stata teatro di una tragedia che ha scosso la comunità. Santo Romano, un calciatore di soli 19 anni, è stato ucciso da un colpo d'arma da fuoco mentre si trovava in piazza Raffaele Capasso. Intorno alle 00:40, durante una lite tra gruppi di giovani, un assalitore sconosciuto ha esploso un proiettile, colpendo Santo in pieno petto. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, il giovane è deceduto poco dopo il suo arrivo al pronto soccorso dell'ospedale del Mare.
In aggiunta alla tragica morte di Santo, un altro giovane di 19 anni, suo compagno di squadra e residente a Ponticelli, è rimasto ferito al gomito, ma fortunatamente le sue condizioni non sono critiche. Le forze dell'ordine, i carabinieri della stazione di San Sebastiano al Vesuvio e della sezione operativa di Torre del Greco, sono intervenuti sul luogo dell’incidente per avviare le indagini e ricostruire la dinamica di quanto accaduto.
Chi era Santo Romano?
Santo Romano era un giovane promettente, nato ad Acerra ma residente a Volla, e giocava come portiere nell’Asd Micri, una squadra che partecipa al campionato di Eccellenza. La sua passione per il calcio era evidente, e sui social media condivideva spesso momenti legati alla sua attività sportiva, mostrando un atteggiamento gioviale e spensierato. Era un fervente tifoso del Napoli e il suo ultimo post su Facebook celebrava il successo della sua squadra, testimoniando il legame profondo con il calcio e la sua comunità.
Oltre alla sua passione sportiva, Santo amava il mare e trascorreva le sue giornate in spiaggia con gli amici, spesso immortalando quei momenti con foto che esprimevano la gioia e la spensieratezza della sua giovane età. Le immagini di lui davanti al golfo di Napoli, le serate in barca e le gite in moto d’acqua raccontano di un ragazzo che amava la vita e le avventure con gli amici.
Un giovane pieno di vita
Santo Romano era l'incarnazione della gioventù: i suoi profili social mostrano un ragazzo vivace e socievole, con un amore per la musica e le feste. I suoi lip sync su TikTok, dove si divertiva a imitare i suoi artisti preferiti, esprimevano la sua personalità giocosa e la voglia di divertirsi. Le sue vacanze con gli amici a Malta, documentate attraverso foto e video, rivelano un giovane che si godeva la vita, colmo di sogni e aspettative.
Questa tragica morte ha lasciato un vuoto profondo tra coloro che lo conoscevano e amavano. Gli amici, sconvolti dall'accaduto, si sono uniti per ricordare Santo, esprimendo il loro dolore attraverso i social, creando una cornice di affetto e nostalgia per il ragazzo che non c'è più.
Indagini in corso
Le autorità stanno conducendo un'inchiesta per identificare il responsabile dell'omicidio e chiarire le circostanze che hanno portato a questo tragico evento. La comunità di San Sebastiano al Vesuvio è in stato di shock, mentre ci si interroga su come un momento di violenza possa spezzare la vita di un giovane così promettente e amato.
La memoria di Santo Romano vivrà attraverso gli amici e la sua famiglia, i quali continuano a esprimere il loro dolore e la loro incredulità per la sua perdita prematura. La speranza è che, attraverso la giustizia, si possa trovare un po’ di pace per un giovane che ha perso la vita troppo presto, nel momento in cui la sua vita stava per decollare.