Ibra escluso

Non lo ha fermato la febbre, è specialista in recuperi lampo, ma il protocollo ha bloccato anche lui. Per la prima volta da quando è tornato al Milan, Zlatan Ibrahimovic non sarà neppure in tribuna. Nell'unica partita nella quale non era presente neppure in panchina, quella con il Verona di inizio febbraio, Zlatan si presentò comunque a San Siro, nei salottini, nonostante l'influenza dei giorni precedenti il match. Insomma, da quando è iniziata l'avventura rossonera bis è sempre stato vicino ai compagni. Ma i numeri rigidi fissati dal protocollo attuale (ingresso allo Stadium consentito al massimo a 300 persone, compreso il personale di servizio dello stadio) questa volta lo hanno intralciato. La carovana milanista arrivata a Torino è formata da circa sessanta persone, autisti e massaggiatori compresi. Ibrahimovic, squalificato oltre che infortunato, non avrebbe potuto andare neppure in panchina. Quindi è rimasto a casa, approfittando del tempo per allenarsi e cercare di accorciare ulteriormente i tempi di recupero. Stavolta seguirà i compagni dalla tv e non potrà rimbrottarli dal vivo se non giocano con l'intensità che piace a lui. Potrà farlo nelle prossime partite. Milan-Juve tornerà a luglio e Zlatan l'ha già segnata in agenda. (Gazzetta dello Sport) Leggi anche: Il mondo del calcio piange Gigi Simoni: è morto a 81 anni l'ex tecnico dell'Inter. Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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