Incidente Potenza, chi sono Samuele, Michele e Gaetano
Incidente Potenza, chi sono Samuele, Michele e Gaetano

La tragedia si è consumata domenica sera, quando un gruppo di tifosi foggiani stava facendo ritorno a casa dopo aver assistito alla partita di calcio del Foggia allo stadio Viviani di Potenza, valida per la nona giornata del campionato di Serie C. 

Al chilometro 2 della strada statale Potenza-Melfi, si è verificato un terribile scontro che ha coinvolto due automobili e un autobus.

L’impatto è stato devastante, causando la morte dei tre giovani e ferendo gravemente altre sette persone. Le dinamiche dell'incidente sono ancora sotto inchiesta, con le autorità impegnate a chiarire la sequenza esatta degli eventi. 

La Procura della Repubblica di Potenza ha aperto un’indagine per accertare le responsabilità e comprendere come si sia potuto verificare un incidente così fatale.

Il dolore del padre di Gaetano Gentile

Tra le vittime, Gaetano Gentile, un giovane di 21 anni, era molto conosciuto e amato nella sua comunità. Su Facebook, suo padre, Adriano Gentile, ha espresso tutto il suo dolore con un messaggio straziante:

 "Vorrei essere morto io, ma ora lotterò per te e Michele più di prima". 

Le parole del padre di Gaetano rispecchiano il dolore immenso di una famiglia devastata dalla perdita di un figlio così giovane.

Gaetano era un calciatore della ASD Virtus Calcio Foggia, club che ha voluto ricordarlo con affetto attraverso un post sui social media. La società calcistica ha descritto Gaetano come un ragazzo solare, sempre con il sorriso sulle labbra, che nonostante un infortunio al legamento, continuava a vivere il calcio con passione.

 "Il tuo sorriso rimarrà nei nostri cuori", ha scritto il club in un commosso messaggio di cordoglio.

Chi erano Samuele Del Grande e Michele Biccari

Le altre due vittime dell’incidente, Samuele Del Grande e Michele Biccari, erano rispettivamente di 13 e 17 anni. Samuele era il più giovane del gruppo, mentre Michele, ancora un adolescente, stava vivendo l’età delle prime esperienze. Entrambi erano appassionati di calcio e tifosi del Foggia, squadra che stavano seguendo la sera dell’incidente.

La perdita di questi giovani ha gettato nello sconforto non solo le loro famiglie, ma anche l'intera comunità di Foggia e dintorni, che si è stretta in un abbraccio solidale verso i parenti delle vittime. Il tragico destino che li ha uniti quella notte sulla Potenza-Melfi ha lasciato un segno indelebile, suscitando grande commozione anche nel mondo del calcio locale.

La situazione dei feriti: due giovani in condizioni critiche

Oltre alle vittime, ci sono sette feriti, di cui due in condizioni gravissime. Un ragazzo di 15 anni e uno di 18, entrambi di Foggia, sono ricoverati nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Carlo di Potenza. Le loro condizioni sono critiche e i medici stanno facendo tutto il possibile per salvarli.

Altri feriti includono un uomo di 54 anni, anche lui di Foggia, che si trova nel reparto di Osservazione Breve Intensiva (OBI), mentre una donna lucana di 49 anni, insieme al marito e ai due figli, è stata ricoverata in vari reparti dell’ospedale. Il marito è in chirurgia toracica, mentre i due bambini, di 13 e 10 anni, sono stati trasferiti in pediatria.

Il cordoglio della comunità e il ricordo delle vittime

La comunità di Foggia si è unita nel lutto per ricordare i giovani scomparsi. La ASD Virtus Calcio Foggia, oltre a ricordare Gaetano Gentile, ha espresso il suo cordoglio per tutte le vittime, sottolineando l'importanza di ricordare i loro sorrisi, le loro passioni e i sogni infranti da questa terribile tragedia. "Ci stringiamo intorno alle famiglie di Gaetano, Samuele e Michele, condividendo con loro questo immenso dolore", si legge nel comunicato della squadra.

Le indagini continuano, ma il dolore per la perdita di questi giovani rimane, segnando per sempre le vite di coloro che li hanno conosciuti e amati.

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