Agguato in centro a Napoli: ucciso Emanuele Durante, aveva solo 20 anni
Era parente di Annalisa, vittima della camorra nel 2004 all'età di 14 anni

Un nuovo episodio di violenza ha scosso Napoli nel tardo pomeriggio di sabato 15 marzo 2025. Emanuele Durante, un giovane di soli 20 anni, è stato assassinato in un agguato in pieno centro cittadino, lungo via Santa Teresa degli Scalzi. La dinamica dell'omicidio, ancora oggetto di indagine, lascia intravedere un'azione rapida e ben pianificata, avvenuta in una delle strade più trafficate della città.
La dinamica dell'agguato: un attacco fulmineo
Secondo le prime ricostruzioni, l'omicidio si sarebbe consumato in pochi minuti. Emanuele Durante era in sella a uno scooter quando è stato affiancato da uno o più sicari armati. Senza esitazione, questi ultimi hanno esploso diversi colpi di pistola, lasciando il giovane gravemente ferito. Nonostante il tempestivo arrivo all'ospedale "Pellegrini", i medici del pronto soccorso non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Il punto esatto dell'agguato si trova nei pressi di un distributore di benzina, dove il ragazzo potrebbe aver rallentato per fare rifornimento. Gli assassini potrebbero aver seguito la vittima in attesa del momento propizio per colpire. Il numero esatto di proiettili esplosi non è ancora stato determinato, ma gli inquirenti stanno analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona per ricostruire con precisione l'accaduto.
Le indagini: un delitto ancora senza un movente certo
Le forze dell'ordine stanno indagando a fondo sul passato e sulle frequentazioni recenti di Emanuele Durante. Il giovane non risulta avere legami diretti con ambienti criminali, ma le autorità vogliono capire se possa essere rimasto coinvolto in dinamiche pericolose. Tra gli interrogativi ancora aperti, c'è anche quello relativo alla sua presenza da solo o in compagnia al momento dell'agguato.
Un altro elemento da chiarire è come Emanuele sia arrivato in ospedale. Non è ancora certo se sia stato soccorso da un passante o da un conoscente che, dopo averlo accompagnato, si sarebbe poi allontanato per evitare di essere coinvolto nelle indagini.
Il legame con Annalisa Durante: un destino tragico
Emanuele Durante era imparentato con Annalisa Durante, la giovane di 14 anni uccisa nel 2004 nel quartiere di Forcella, vittima innocente della camorra. La sua tragica morte divenne un simbolo del riscatto e della volontà di cambiamento di un quartiere segnato dalla criminalità organizzata. La comunità di Napoli, ancora segnata da quel dramma, oggi piange un'altra giovane vita spezzata dalla violenza.
Un quartiere sotto shock: la paura tra i cittadini
Il Rione Sanità, teatro dell'ennesimo agguato di sangue, vive oggi un clima di paura e sgomento. I residenti sono sconvolti da un nuovo episodio di criminalità che riporta alla memoria gli anni più bui della città. Le autorità locali e le associazioni antimafia chiedono un intervento deciso per garantire sicurezza e legalità in una delle zone più popolari di Napoli.
Le indagini proseguono senza sosta per far luce su un delitto che, ancora una volta, mette in evidenza la brutalità di certi meccanismi criminali e la necessità di risposte immediate da parte dello Stato per fermare questa scia di sangue.