Johnson&Johnson - "Io non metterei troppo accento sul fatto che Johnson and Johnson sia un vaccino monodose.
Al momento è stato studiato come vaccino di cui si dà una singola dose e sappiamo che dà una protezione 14 giorni dopo la somministrazione;
non sappiamo quanto duri, potrebbe benissimo essere che sia necessario un richiamo in seguito, ci sono degli studi che lo stanno valutando".
A parlare è Armando Gennazzani, membro di Ema, Agenzia Europea del Farmaco
Così a Buongiorno, su Sky TG24, Armando Genazzani, Membro del Committee for Medicinal Products for Human Use di EMA.
"Potrebbe benissimo essere che abbiamo bisogno di un richiamo per questo vaccino.
Ricordo però che il primo vaccino adenovirus, quello di AstraZeneca, ha il richiamo a tre mesi, può essere che anche questo abbia bisogno di un richiamo dopo un po' di tempo. Intanto possiamo cominciare a vaccinare però".
In attesa di capire come verranno utilizzati, arriva il primo stop sui vaccini Johnson&Johnson
"Il pronunciamento su Johnson&Johnson ha effetto limitatissimo rispetto al piano vaccinale .
Stanno arrivando nel nostro Paese 4,2 milioni di Vaccini, ma solo 200mila sono J&J .
Questa sospensione crea disagi e preoccupazione ma la dobbiamo ridimensionare perche' sono pochissimi i casi , sono in un numero inferiore a quelli di AstraZenenza.
Questo poi dimostra che c 'e' trasparenza e sorveglianza sui Vaccini".
Lo ha detto la ministra per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini partecipando a un evento organizzando da Eureca su Stato, regioni e lotta la Covid.
"Il nostro piano quindi non viene intaccato grazie ad altri prodotti", ha aggiunto.
"Ci affideremo a Aifa e all'Ema e aspettero' le loro valutazioni, ma ad oggi i nostro piano e' perfettamente in grado di andare avanti".
Leggi anche:
“I debiti si ora si pagano”, si va verso la bocciatura della pace fiscale
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo
Seguici sul nostro canale Youtube
41esimoparallelo