Camorra, Massimiliano Esposito torna a casa: fuochi d'artificio per la liberazione del boss di Bagnoli. Il video della mega festa sui social

CAMORRA. Una vera e propria festa a furor di popolo o meglio di quartiere quella andata in scena a Bagnoli per la scarcerazione del boss  Massimiliano Esposito, alias ‘o scognato, ritenuto dall'Antimafia a capo del clan che attualmente "protegge” il quartiere.

Una mega festa con tanto di fuochi d'artificio e un video pubblicato sui social dal figlio stesso di ò sognato, Massimiliano junior.  Sullo sfondo i fuochi d’artificio, in primo piano la collana con i numeri che identificano il clan: il 6 e il 5, che stanno per famiglia Esposito. E, sotto, un messaggio che spiega bene anche il motivo: “free ‘o scognato”, con l’emoticon di una faccina che indossa una corona.

Stando a quanto perviene  il 51enne, fino a pochi giorni fa agli arresti domiciliari in Calabria, ha scontato la pena ed è attualmente sottoposto unicamente alla libertà vigilata.

Camorra - il nuovo terremoto

Un nuovo terremoto che ha sconvolto la Calabria e la Campania, nello specifico Bagnoli che ora rivede ripristinate alcune gerarchie. A sorridere dunque al momento  è il ras di via Di Niso che deve ringraziare il suo legale, l’abile avvocato Rocco Maria Spina, che l'ha tirato fuori dal carcere dove risiedeva in Calabria e dandogli così la possibilità di tornare a casa.

Applausi e anche un "bravo” urlato a tutto siano per il boss appena rincasato. E' quanto evince dal video riportato dal Consigliere Francesco Emilio Borrelli sulla sua pagina Facebook dopo la diffusione social voluta e intrapresa dal figlio del boss.

Secondo quanto perviene dopo una prima istanza rigettata, l'avvocato Spina non si è dato per vinto. E così il legale ha presentato ricorso presso il tribunale di Catanzaro che ha accolto in pieno le argomentazioni di Spina scarcerando Esposito che torna da uomo libero nella sua Bagnoli. Esposito infatti al momento non ha pendenze a suo carico. 

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