Il presidente del Consiglio poco prima di entrare in Aula: "La situazione non è affatto semplice, speriamo di uscirne. Credo nei parlamentari e nel Paese".
Pd e M5s chiudono all'ipotesi di riportare IV nella maggioranza. Renzi si dice pronto a discutere "con chiunque". Il centrodestra ha presentato una risoluzione per respingere le comunicazioni di Conte.
Per Conte la maggioranza è stata solida anche nei momenti critici
"In questi mesi" la maggioranza di governo è stata "solida anche nei passaggi critici.
Il premier si è fermato nella sala del governo prima di raggiungere l'aula di Montecitorio. Con lui ci sono i ministri Federico D’Incà, responsabile de
Conte senza arroganza, ma a testa alta
"Se oggi posso parlare a nome di tutto il Governo a testa alta non è per l'arroganza di chi ritiene di non aver commesso errori, ma per la consapevolezza di chi, insieme a tutto il Governo, ha impegnato tutte le energie fisiche e intellettive per offrire la miglior protezione possibile alla comunità nazionale"
Lo ha detto il presidente del Consiglio in aula alla Camera durante le comunicazioni sulla crisi di Governo parlando della crisi sanitaria da Covid.
A ridosso dell'avvio delle comunicazioni del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nell'Aula della Camera, la maggioranza orfana di Iv, è alle prese con gli ultimi conteggi febbrili. E i numeri, sulla carta, non fanno prevedere la maggioranza assoluta ma solo quella relativa in entrambi i rami del Parlamento, anche se a Montecitorio quota 316 non si toccherebbe - salvo sorprese - per 2 o al massimo 1 solo voto.
De Luca firma e chiude in Campania, scatta la nuova ordinanza. Tutte le disposizioni, ecco cosa accadrà
Da lunedì 18 gennaio 2021, in Campania tornano a scuola anche gli alunni della terza elementare. Così come stabilito dall'ordinanza numero 2 del governatore Vincenzo De Luca, oltre alle scuole d'infanzia e le prime due classi delle elementari, ritorneranno in presenza anche gli studenti della terza.
De Luca dunque non cambia idea e alla fine è prevalso il no. Il governatore ha scelto la linea della prudenza, anche in vista dell'aumento dei ricoveri che sta interessando la Campania nelle ultime ore.
Sebbene la regione sia in zona gialla e preveda in rientro in aula delle superiori, da Palazzo Santa Lucia si mantiene la linea dura. Tutte le altre classi quindi proseguiranno con la didattica a distanza.
Nel dettaglio, la Regione Campania ha fatto sapere che:
"a partire da lunedì 18 gennaio 2021 sarà consentito il ritorno in presenza fino alla terza classe della scuola primaria, oltre alle classi dei servizi educativi e della scuola dell’infanzia e dei bambini e ragazzi con bisogni educativi speciali".
"Non sarà ancora consentita invece la refezione scolastico, mentre al contempo viene "dato mandato alle Asl di distribuire ai medici di medicina generale test antigenici per il monitoraggio della situazione dei contagi del personale della scuola, docente e non docente, con priorità per chi già è impegnato nella didattica in presenza".
Nei prossimi giorni si inizierà a valutare la possibilità di riaprire anche alle altre classi per la didattica in presenza, come spiegato da Vincenzo De Luca nella giornata di ieri.
Nuova ordinanza per la Campania, scattano da oggi le nuove disposizioni: autocertificazione, spostamenti e ristoranti. Ecco le novità
Cambiano da oggi le disposizioni in Campania. Dopo l'ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, la regione è stata collocata in zona gialla.
A partire da oggi quindi allentamenti delle restrizioni, in particolare su spostamenti e aperture di bar, ristoranti e negozi.
Regioni differenziate di nuovo per colore
In base ai dati aggiornati del monitoraggio, le regioni e province autonome in fascia rossa sono tre, dodici quelle in fascia arancione e solo cinque si trovano in fascia gialla, tra cui la Campania. Ricordiamo che, a prescindere dal colore, resta il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. Fuori da questa fascia oraria occorre esibire ai controlli l'autocertificazione. Vediamo i dettagli.
Autocertificazione nelle zona gialle
Secondo le ultime disposizioni del governo, in zona gialla sono vietati tutti gli spostamenti verso una Regione o Provincia Autonoma diversa dalla propria, ad eccezione di quelli dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità. Rimane anche in vigore la chiusura notturna dalle 22 alle 5.
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