La sorella di Giulia Cecchettin: "Non starò mai zitta"
Elena Cecchettin, la sorella maggiore di Giulia Cecchettin, la giovane recentemente assassinata dall'ex fidanzato Filippo Turetta, arrestato in Germania, si apre su Instagram con un messaggio di sfogo. Nel post, Elena dichiara: "Io non starò mai zitta. Non mi farete mai tacere", accompagnando le parole con un forte senso di determinazione.
Nelle sue "storie" su Instagram, la ragazza condivide messaggi dedicati alla violenza di genere e critica la "cultura dello stupro" che protegge e alimenta i violenti. Elena cita anche l'attivista peruviana Cristina Torres Cáceres: "Se domani sono io, se domani non torno, distruggi tutto. Se domani tocca a me, voglio essere l'ultima". In un'altra condivisione, Elena rilancia un post dell'account nojusticenopeace--italy che sottolinea la necessità di comprendere che i "mostri" non emergono improvvisamente, ma sono alimentati da una cultura che li protegge.
Giulia Cecchettin, le prime parole di papà Gino
Affrontare la perdita di Giulia Cecchettin, la giovane vittima di un destino crudele a soli 22 anni, è un cammino tortuoso per Gino, suo padre. Le sue parole commoventi ci immergono in un abisso di dolore inimmaginabile e ci guidano attraverso la forza necessaria per continuare a vivere, malgrado la tragedia senza spiegazioni logiche.
"È un dolore tanto, inimmaginabile, atroce. Una parte di me che se ne va. Aveva solo 22 anni... una vita davanti spezzata, senza un motivo logico", confessa Gino Cecchettin al quotidiano La Repubblica. Queste parole riflettono la profondità della sofferenza che sta vivendo, sottolineando l'inconcepibilità del destino che ha colpito Giulia in modo così violento.
La speranza di ritrovare Giulia viva è svanita dopo sei giorni di angoscia. Gino visita il luogo del ritrovamento, ma la presenza dei medici impedisce il suo ultimo incontro con sua figlia. La condivisione di una foto su WhatsApp, in cui Giulia è ritratta accanto alla madre deceduta, aggiunge un tocco di struggente unità familiare oltre la morte. Continua a leggere qui