Guerra Ucraina, attentato Dugina, Usa: attacchi russi aumenteranno
GUERRA UCRAINA. Cresce ulteriormente la tensione già alta tra Kiev e Mosca. Gli 007 russi hanno accusato Natalya Vovk, una cittadina ucraina ora in fuga in Estonia secondo la ricostruzione, di aver ucciso nell'attentato delle scorse ore Darya Dugina, la figlia di Alexandr Dugin, ideologo di Putin. "Un crimine vile e crudele", ha detto Vladimir Putin.
Lo stesso Dugin ha definito l'omicidio di sua figlia "un attacco terroristico compiuto dal regime nazista ucraino". Kiev nega qualsiasi responsabilità, ma gli Usa avvertono: ci aspettiamo un intensificarsi degli attacchi russi in Ucraina.
A Ginevra il rappresentante della Russia presso l'Onu, Gennady Gatilov, ha intanto escluso una soluzione diplomatica per porre fine alle ostilità e ha affermato che Mosca si aspetta un conflitto prolungato.
Ucraina, Usa: no a bando visti russi, non vogliamo negare accesso a vulnerabili
"Gli Stati Uniti non vorrebbero chiudere l'accesso al rifugio e sicurezza ai dissidenti russi e gli altri vulnerabili agli abusi di diritti umani". Così un portavoce del dipartimento di Stato americano ha ribadito la contrarietà di Washington all'idea chiudere l'accesso all'Europa a tutti i russi.
Erdogan: "vogliamo far incontrare presto Putin e Zelensky in Turchia"
"Il nostro obiettivo è riunire Putin e Zelensky nel nostro Paese, speriamo in un futuro non troppo lontano". Si è espresso così il leader turco, Recep Tayyip Erdogan, insistendo sulla disponibilità a ospitare un incontro tra i presidenti di Ucraina e Russia. L'agenzia ufficiale turca Anadolu riporta le dichiarazioni di Erdogan dopo che l'agenzia russa Sputnik, citando fonti diplomatiche, ha scritto che questa settimana è previsto un nuovo colloquio telefonico tra Putin ed Erdogan. (Skytg24)
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