Brandizzo, è giallo sulla telefonata dell'addetto poco prima della strage: "Ho il lavoro sul binario, hanno il pass"
L'inchiesta sulla tragedia di Brandizzo che ha causato la morte di cinque operai si concentra su una chiamata fatta dall'addetto Rfi al cantiere poco prima dell'incidente
L'inchiesta sulla terribile strage di Brandizzo (Torino), in cui hanno perso la vita cinque operai, presenta un punto oscuro che sta attirando l'attenzione degli inquirenti. Si tratta di una telefonata effettuata poco prima dell'incidente, fatta dal principale indagato per la tragedia, l'addetto Rfi al cantiere Antonio Massa.
Quella sera, alle 23:20, Kevin Laganà registra un video su Instagram. Nei primi secondi del filmato, in sottofondo si sente il tecnico parlare al telefono dicendo: "Tanto io il lavoro ce l'ho sul binario pari, che c'hanno il pass". Questa affermazione è chiaramente un riferimento al cantiere di Brandizzo.
Un aspetto misterioso di questa telefonata è l'identità dell'interlocutore di Massa. La chiamata non risulta essere custodita sui server di Rfi, il che suggerisce che potrebbe essere stata effettuata tramite un telefono privato. Nonostante ciò, è certo che l'interlocutore non fosse Vincenza Rapaci, la dirigente di movimento che per tre volte aveva negato l'autorizzazione a iniziare i lavori, chiedendo ad Antonio Massa di aspettare. Chi, dunque, era la persona con cui il tecnico stava parlando? La sua identità rimane ancora un mistero.
La telefonata si è conclusa attorno alle 23:30. Subito dopo, Massa si è rivolto agli operai dicendo loro: "Sul binario pari abbiamo circolazione. Io guardo il segnale, appena vi dico di andare via da quella parte perché i treni passeranno di lì e alle 00:40 ci sarà l'interruzione. Se vi dico di stare lontani dai binari, significa che sta arrivando un treno"! Alle 23:49, le telecamere della stazione ferroviaria hanno ripreso il convoglio che, pochi istanti dopo, avrebbe travolto gli operai.
Le indagini si stanno concentrando su questa telefonata misteriosa, mentre gli investigatori cercano di fare luce su questa tragedia. Inoltre, gli inquirenti hanno acquisito i piani di attività di tutti i cantieri ferroviari avviati in Piemonte dalla rete ferroviaria italiana, un passo fondamentale nelle indagini in corso.