Richard Chamberlain
Richard Chamberlain

Richard Chamberlain, l’attore che ha fatto sognare milioni di spettatori nei panni di padre Ralph de Bricassart nella celebre miniserie "Uccelli di rovo", si è spento all'età di 90 anni a causa di un ictus. Nato il 31 marzo 1934, Chamberlain avrebbe compiuto 91 anni tra pochi giorni. La sua carriera ha attraversato decenni, segnando profondamente il mondo delle serie televisive e del cinema.

Il "Re delle miniserie"

Chamberlain si è guadagnato il titolo di "Re delle miniserie" grazie alle sue interpretazioni magistrali in produzioni di grande successo. Tra queste spiccano "Colorado" (1978-1979), "Shōgun" (1980) e "Uccelli di rovo" (1983), in cui ha dato vita a un personaggio complesso e affascinante, un prete combattuto tra la fede e l’amore per una donna. La miniserie, tratta dal romanzo di Colleen McCullough, ha avuto un enorme impatto culturale e televisivo, diventando un classico senza tempo.

Il successo nel cinema

Non solo televisione: negli anni Ottanta Chamberlain ha interpretato ruoli iconici anche sul grande schermo. Tra i suoi film più noti figurano "Allan Quatermain e le miniere di re Salomone" (1985) e "Gli avventurieri della città perduta" (1987), in cui recitò accanto a una giovane Sharon Stone. Ha vestito i panni di Aramis ne "Il ritorno dei tre moschettieri" (1989) e ha interpretato Giacomo Casanova ne "Il veneziano, vita e amori di Giacomo Casanova" (1987), affiancato da Faye Dunaway, Ornella Muti e Sylvia Kristel.

Dagli anni '90 a Broadway e alle serie TV

Negli anni ’90 e 2000, Chamberlain ha continuato a lavorare in televisione, comparendo in numerose serie di successo come "The Drew Carey Show", "Will & Grace" e "Nip/Tuck". Nel 2005 è stato protagonista nel tour teatrale di "Scrooge: The Musical", mentre nel 2007 ha recitato in "Desperate Housewives" nel ruolo del patrigno di Lynette Scavo. Nel 2010 è apparso in due episodi della serie "Chuck", interpretando il criminale Adelbert de Smet, soprannominato "Il Belga".

La vita privata e il coraggio di essere se stesso

Nel 2003, all’età di 68 anni, Richard Chamberlain ha fatto coming out nella sua autobiografia "Shattered Love". In un'intervista a Vanity Fair, ha raccontato le difficoltà di essere omosessuale nell’America degli anni ’40 e ’50, sottolineando quanto fosse considerato un tabù: "Essere omosessuali era peggio che essere traditori o assassini". Con il tempo, ha trovato la forza di accettare se stesso, descrivendo la scrittura della parola "omosessuale" nel suo libro come un momento liberatorio: "Mi è sembrato che un angelo mi posasse un’ala sulla testa, liberandomi da ogni paura".

Il successo di "Uccelli di rovo"

"Uccelli di rovo" ("The Thorn Birds"), miniserie televisiva del 1983 diretta da Daryl Duke, è stata uno dei momenti più alti della carriera di Chamberlain. Basata sul romanzo di Colleen McCullough, racconta la storia d’amore proibita tra padre Ralph e Meggie Cleary, interpretata da Rachel Ward. La miniserie andò in onda negli Stati Uniti dal 27 al 30 marzo 1983 sulla rete ABC, mentre in Italia fu trasmessa su Canale 5 dal 6 al 21 novembre dello stesso anno, raggiungendo picchi di oltre 13 milioni di telespettatori.

Un'eredità indelebile

Con la sua eleganza e il suo talento, Richard Chamberlain ha lasciato un segno indelebile nel mondo dell’intrattenimento. La sua interpretazione in "Uccelli di rovo" resta una delle più amate della storia della televisione, e il suo contributo al cinema e al teatro continua a ispirare nuove generazioni di attori.

L'addio a Richard Chamberlain segna la fine di un'epoca, ma il suo ricordo e le sue interpretazioni vivranno per sempre nel cuore dei suoi fan.

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