La comunità di Volla, nella provincia di Napoli, è in lutto per la morte di Davide L.
Commerciante di 41 anni, ucciso dal Coronavirus. Nonostante la giovane età, da quanto si apprende il 41enne aveva già patologie pregresse. Ricoverato dal 20 aprile scorso all'ospedale di Boscotrecase, trasformato in Covid Center con l'emergenza, dopo essere risultato al tampone, il 41enne è purtroppo deceduto a causa dell'aggravarsi delle sue condizioni nel nosocomio della provincia partenopea.
Davide aveva contratto il Coronavirus nella clinica "Santa Maria del Pozzo" di Somma Vesuviana, dove era stato ricoverato per una riabilitazione in seguito a un grave incidente stradale del quale era rimasto vittima e che aveva minato le sue condizioni di salute. Come in molte altre case di cura, purtroppo, vicenda trasversale dal Nord al Sud Italia, nella clinica di Somma Vesuviana sono state decine i pazienti risultati positivi al Covid-19, tra cui, appunto, Davide, che purtroppo non ce l'ha fatta.
Il sindaco di Volla
"Vi comunico che da poco ho appreso la triste notizia del decesso di un nostro giovane concittadino contagiato dal Covid-19. L’Amministrazione tutta, esprime la propria vicinanza alla famiglia" scrive Pasquale Di Marzo, sindaco di Volla, la città di origine del 41enne, nella quale era conosciuto e benvoluto. "Sono profondamente addolorata, perché questa malattia è un nemico silenzioso che non conosciamo e che ad oggi nonostante tutto non riusciamo a sconfiggere, soprattutto in questi casi dove ci sono altre situazioni che mettono in grave pericolo il malato. Da Amministratore esprimo la mia vicinanza alla famiglia. È necessario oggi, più di ieri e meno di domani dover rigorosamente rispettare le regole del distanziamento sociale e dell’uso della mascherina. Dobbiamo fare attenzione" ha invece scritto l'assessore Maria Coppeto.(Fanpage)
Leggi anche:
Tragedia a Portici. Vigile Urbano si toglie la vota con al pistola d'ordinanza: aveva solo 30 anni.
Seguici su Facebook:
41esimoparallelo