Scontri nella a Genova dopo il derby di Coppa Italia: petardi e bombe di carta contro le forze dell'ordine
Una festa attesa si trasforma in un caos senza precedenti, con tensioni e scontri in tutta la città
Doveva essere una celebrazione calcistica, ma si è trasformato in uno scenario da guerriglia urbana che ha coinvolto le zone di Marassi e Brignole. Gli scontri tra le forze dell'ordine e gruppi di violenti hanno provocato almeno otto feriti, che, sebbene non in gravi condizioni, hanno necessitato di ricovero in ospedale. Gli eventi drammatici sono stati gli effetti della lunga notte successiva al derby di Coppa Italia, dove gli scontri erano iniziati già nel pomeriggio, a sette ore dall’inizio della partita, proseguendo fino a notte fonda, prima che il match fosse effettivamente terminato.
Tensione crescente prima della fine della partita
Le frange di violenti che hanno lasciato lo stadio Luigi Ferraris prima del fischio finale sembrano non aver neanche assistito al risultato della partita. Si sono radunate sotto la gradinata sud e nord, pronte per il confronto. Circa 300 uomini delle forze dell'ordine, tra polizia e carabinieri in assetto antisommossa, hanno cercato di contenere la situazione, utilizzando mezzi blindati, scudi e lacrimogeni per mantenere separate le due fazioni.
Dieci fermi e una situazione esplosiva
Fino a questo momento, dieci persone sono state fermate per gli scontri, ma le forze dell'ordine stanno intensificando le indagini per identificare i violenti, molti dei quali indossavano volti coperti e abiti neri, armati di spranghe e bastoni. Questi facinorosi hanno trasformato il quartiere in un campo di battaglia, utilizzando petardi, bombe carta e lanciando bottiglie contro le forze dell'ordine. Le zone più colpite dagli scontri sono state via Bobbio, corso De Stefanis e la parte finale di via Canevari.
Intervento delle forze dell'ordine
Nel corso degli scontri, un agente di polizia è stato ferito al volto, probabilmente colpito da una bottiglia o da oggetti lanciati. Le forze dell'ordine hanno attivato idranti per disperdere i violenti, i quali hanno reagito attaccando una camionetta della polizia con spranghe, bastoni e anche cartelli di divieto raccolti lungo la strada. È ancora presto per un bilancio definitivo degli eventi, ma le indagini sono attualmente in corso per risalire ai responsabili delle violenze e degli scontri avvenuti nella serata di ieri.