Continua il periodo nero per i ristoratori della Campania. Dopo la forte mareggiata che ha causato innumerevoli danni alle attività commerciali di Napoli, adesso arriva un'altra batosta: il furto.
In particolare, si tratta di un ristoratore di Via Partenope, che è stato derubato in un momento di estrema delicatezza. I ladri hanno colpito quando faceva più male ed il fatto ha scatenato l'ira dei colleghi, e non solo.
L'ira dei ristoratori solidali
“È l’ennesimo brutto colpo alla nostra categoria. Dei ladri si sono introdotti all’interno distruggendo la saracinesca ed hanno saccheggiato il fondo cassa che noi avevamo preparato in previsione della riapertura. Si tratta sicuramente di non-professionisti visto i danni che hanno causato ed il fatto che abbiamo lasciato degli oggetti dal valore ben più alto del fondo cassa".
"Molti colleghi sono stati colpiti duramente dalla mareggiata, sono stati distrutti i gazebo e gli impianti elettrici con conseguente rottura degli impianti di refrigerazione ed il deperimento degli alimenti. Un disastro. Abbiamo vissuto un anno molto complicato, le istituzioni devono darci una mano.”- è il racconto di Roberto Biscardi, titolare de I Re di Napoli.
La solidarietà dei politici
“Oramai i delinquenti e i ladri sono privi di ogni forma di umanità e colpiscono anche categorie già in ginocchio. Biscardi e tutti i ristoratori ed i commercianti colpiti dalla mareggiata, ed in generale dalla crisi covid, hanno tutta la nostra solidarietà e possono contare sul nostro sostegno".
"A questo punto è fondamentale prevedere un piano di aiuti. Appena sarà consentito, quando ci saranno meno restrizioni, organizzeremo un’iniziativa di solidarietà e sostegno ai ristoratori di via Partenope per aiutarli a risollevarsi” .
Queste sono le parole del Consigliere Regionale di Europa verde Francesco Emilio Borrelli e del conduttore radiofonico Gianni Simioli che hanno raccolto la denuncia del ristoratore.
Le dichiarazioni a caldo dopo la mareggiata
”Abbiamo avuto l’ultima mazzata sulla testa – dice sconsolato Antonino Della Notte, presidente di Aicast e ristoratore – il mare ha distrutto tutti i gazebo dei ristoranti che si trovano sul lungomare Caracciolo e in particolare di quelli nel tratto tra le scale di via Chiatamone e la sede del Centro congressi dell’ ‘Università Federico II, in via Partenope.
Qui le onde hanno rotto il muretto, eliminando ogni barriera tra il mare, la strada e i ristoranti. Nulla è rimasto in piedi. L’acqua è entrata fin dentro i locali danneggiando arredi, attrezzature e cucine.
Parliamo di centinaia di migliaia di euro di danni”. A dare una mano ai titolari dei locali sono arrivati fin dalle prime ore della mattina anche i dipendenti.
Solo un po’ di acqua da asciugare, invece, al Circolo Canottieri Savoia, sulla banchina di Santa Lucia, e per l’ adiacente Circolo dellaVela “Italia”. Indenne anche il “Rari Nantes Napoli”,il più esposto di tutti, con le sue installazioni sugli scogli “Ci ha protetto la posizione -spiega un’addetta – rispetto all’orientamento del vento.
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