SANITA'. Troppe, troppe, troppe, le aggressioni che stanno coinvolgendo i vari ospedali e soccorsi del 118. Non per ultima quella di ieri. Giugliano. Così il presidente della Regione Campania sale in cattedra.

"Per quel che mi riguarda sarei anche per proporre modifiche legislative nazionali per valutare il reato commesso dentro l'ospedale in maniera più grave e con pene più pesanti, perché chi aggredisce un medico o un infermiere ha una responsabilità doppia".

Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, interpellato sull'apertura del drappello di Polizia all'ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli, decisione presa in risposta alle aggressioni ai danni del personale sanitario.

"Ricordo che questa richiesta l'ho fatta al Ministero dell'Interno 5 anni fa - ha detto De Luca - ci hanno messo 5 anni di tempo per mettere qualche drappello di polizia, in modo particolare negli ospedali più delicati che abbiamo al centro storico di Napoli. Abbiamo avuto un primo segnale, attendiamo gli altri segnali. Non credo che avremo drappelli di polizia in tutti gli ospedali, questo è realisticamente impossibile, ma nelle situazioni di emergenza dove già registriamo da tempo aggressioni, è indispensabile prendere decisioni immediate e avere anche comportamenti repressivi". 

Sanità - Medico di base preso a calci e pugni nel suo studio

GIUGLIANO. Non si placa la rabbia e soprattutto oramai l'abitudine di dare mazzate ai sanitari. L'ultima in ordine di tempo quest'oggi a Giugliano, dove un medico di base è stato preso a calci e pugni in faccia nel suo studio da un paziente.

Sanità - I fatti

A riportare la notizia è la pagina Facebook dell'associazione 'Nessuno tocchi Ippocrite', presieduta da Manuel Ruggiero.

Secondo quanto riportato dall'associazione il medico sarebbe stato aggredito dopo un diverbio e poi soccorso dagli altri pazienti che erano presenti nello studio.

I soccorsi

Sembrerebbe sempre secondo la suddetta associazione che sarebbe arrivata anche un’ambulanza del 118, per trasportare il mal capitato medico di base dal Pronto Soccorso dell’ospedale San Giuliano, in quanto ferito.

Sul posto sarebbero poi intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Giugliano per tutti i rilievi del caso.

Alla base del conflitto un certificato medico

Secondo l’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”, infatti motivo del pestaggio sarebbe un certificato.

Come sottolinea l'associazione si tratterebbe della 17esima aggressione contro il personale sanitario avvenuta a Napoli dall'inizio del 2023.

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