Vergogna a Napoli. Atro che ultima notte prima del lockdown, definire scene di ordinaria follia sarebbe anche troppo poco. Succede di tutto la Vomero, la sera prima del "tutti a casa”. Una donna senza mascherina, inveisce e sputa sui passanti che fanno shopping. È accaduto nella serata di oggi, in via Scarlatti, al Vomero, quartiere di Napoli. La donna, una 32enne di Soccavo ha cominciato ad aggredire alcuni passanti che stavano facendo compere in negozio, approfittando dell'ultima serata prima della zona rossa, che in Campania scatterà domani.

Vergogna Napoli - La donna

E' stata fermata e poi denunciata a piede libero anche per resistenza dagli agenti della Polizia Municipale dell'Unità Operativa Vomero, guidata dal comandante Gaetano Frattini, che è subito intervenuta sul posto. Ai caschi bianchi la donna ha spiegato successivamente di essere una dipendente di un bar di via Santa Maria del Pianto e che era stata licenziata.

Vergogna Napoli - Secondo la prima ricostruzione

Ce l'avrebbe avuta con i passanti, perché lei non avrebbe avuto i soldi per mangiare, mentre le persone erano in giro a spendere e a comprare profumi. La donna, quindi, si sarebbe scagliata contro le persone e avrebbe fatto resistenza al momento dell'arrivo dei vigili urbani. Sul posto sarebbe arrivato anche il padre, che avrebbe spiegato come la ragazza stia vivendo un momento difficile e sia psicologicamente provata. La Polizia Locale ha contattato il magistrato di turno. La donna è stata denunciata a piede libero.

Campania zona rossa, ecco tutti i negozi che resteranno aperti durante il lockdown. La lista

Campania zona rossa, quali sono le attività commerciali e i negozi che resteranno aperti durante questo secondo lockdown? Vediamo la lista nel dettaglio.

COMMERCIO AL DETTAGLIO

Aperti negozi con commercio a prevalenza di alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari), negozi di alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2) e rivendite di prodotti surgelati. Fuori dai generi di prima necessità per la sussistenza, saranno aperti i negozi di computer, attrezzature per le teleceomunicazioni, elettronica di consumo ed elettrodomestici. Anche i negozi specializzati in vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione saranno aperti. Non chiuderanno le rivendite di carburanti, le ferramenta, le rivendite di vernici, vetro piano, ceramiche, piastrelle, materiali da costruzione. Gli articoli igienico sanitari saranno disponibili alla vendita, come pure giochi in esercizi specializzati, articoli sportivi e per il tempo libero sempre in negozi specializzati. Anche i negozi di illuminazione, sistemi di sicurezza, rivendite di auto, moto, parti e accessori saranno aperti.

Altri negozi aperti

Si potrà commerciare di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio, come pure fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti. La biancheria intima, le calzature per bambini, i cosmetici e la profumeria, l’erboristeria, gli articoli ortopedici e medicali (da parafarmacia), materiali da fotografica saranno ancora disponibili. Gli ottici saranno aperti. Potremo entrare anche nelle librerie, che nel primo lockdown furono promosse solo in un secondo momento, così come le edicole. Non potranno chiudere i negozi di rivendita di mangimi per animali domestici e anche la rivendita di animali stessi. Non è trascurata la pulizia e l’igiene, ovviamente, quindi saponi e detergenti saranno disponibili. Per quanto concerne il commercio al dettaglio ambulante, potremo contare su quelli che vendono prodotti alimentari e bevande, (ortofrutticoli, ittici, carne) e quelli di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti. Inoltre saranno operativi anche quelli dedicati alla cura e all’igiene della persona e della casa (profumi e cosmetici, saponi, detersivi e altri detergenti) e quelli di biancheria, confezioni e calzature per bambini e neonati. Con l’affacciarsi dell’inverno si potrà acquistare il combustibile per il riscaldamento. Non chiuderanno i luoghi in cui acquistare articoli funerari e cimiteriali.

COMMERCIO VIA INTERNET

Rimane disponibile la vendita di articoli via internet (e-commerce), per televisione, per corrispondenza, radio, telefono e attraverso i distributori automatici (pensiamo ai distributori di sigarette). Tra i negozi di servizi per la persona rimarranno aperte le lavanderie, anche quelle industriali, le tintorie, le pompe funebri. Novità: si potrà farsi barba e capelli, perché i saloni rimarranno aperti. Leggi anche: Lockdown in Campania, c'è una nuova ordinanza: ancora più divieti e restrizioni. La decisione del sindaco Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
L'Oroscopo di Paolo Fox di domenica 15 novembre