Governo e Regioni si dividono sull'apertura delle scuole e sulla richiesta di cambiare il sistema delle fasce.
Nel corso della riunione di oggi il confronto si è un po' inasprito quando da alcune Regioni, tra cui Veneto, Puglia, Friuli Venezia Giulia e Campania, è arrivata la richiesta di far valutare al Cts l'impatto che ha la scuola in presenza nell'attuale situazione epidemiologica.
Quel che è certo è che la circolazione delle varianti potrebbe far partire la terza ondata.
E' stato lo stesso governatore pugliese, Michele Emiliano, a proporre di tenere le scuole chiuse fino a che tutti gli insegnanti non saranno vaccinati.
Parola alle Regioni
''
Chiedere la riapertura delle attività economiche e la chiusura delle scuole è una contraddizione di fondo'', avrebbe detto, a quanto si apprende, il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie
Mariastella Gelmini.
Altro punto caldo la richiesta di cambiare
il metodo delle fasce a colori.
Su questo il ministro ha sottolineato che ''
questo governo non vuole usare la logica del cacciavite, ma per cambiare completamente un metodo, il sistema delle fasce, ne serve uno diverso''.
''
E - ha aggiunto Gelmini -
al momento mi pare che questo non ci sia, perché nessuno ha indicato un metodo alternativo.
Quindi l'esecutivo, che è nato da poco più di una settimana, interverrà certamente per modificare ciò che non ha funzionato, raccogliendo le proposte che avete fatto''.
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L’esigenza di condividere strategie e iniziative tese al controllo del territorio e alla tutela dei commercianti, in un periodo di grande incertezza e difficoltà a causa del Covid-19, è stata al centro della riunione che si è tenuta in Prefettura.
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