"L'ho ucciso e non so perché". Domenico Esposito morto nel parcheggio del Vulcano Buono per una gomma bucata

Un tragico omicidio ha sconvolto Nola, con la vittima Domenico Esposito, un giovane di 28 anni di Acerra, ucciso a coltellate nel parcheggio del centro commerciale "Vulcano Buono" durante una banale lite. Il custode del parcheggio, Antonio Emanuele De Luca, un giovane di 20 anni, incensurato, arrestato per omicidio aggravato dai futili motivi e dall'utilizzo dell'arma.

Quando è stato interrogato dai magistrati, De Luca non avrebbe risposto alle domande, essendo ancora sotto choc per quanto accaduto. Le indagini, condotte dal commissariato di Nola e coordinate dalla pm Anna Musso con il procuratore facente funzioni Arturo De Stefano, hanno acquisito le testimonianze dei presenti e le immagini delle telecamere di videosorveglianza del centro commerciale.

I Fatti

Secondo le prime ricostruzioni, la lite tra il giovane e la vittima sarebbe scoppiata per futili motivi legati alla sostituzione di una ruota bucata di un'auto ferma nel parcheggio. De Luca avrebbe rifiutato di aiutare nella sostituzione e il litigio sarebbe degenerato fino all'accoltellamento di Esposito, che è deceduto nonostante l'intervento del personale sanitario del 118.

I messaggi di cordoglio per Domenico Esposito

Massimiliano Esposito scrive: Certe notizie fanno accapponare la pelle rimarrai nel cuore buon viaggio mimì non si può morire così Domenico Esposito dai forza alla tua famiglia

Il sindaco di Nola, Carlo Buonauro, ha espresso preoccupazione riguardo all'ordine pubblico e alla sicurezza urbana sul territorio, sottolineando la necessità di maggiori forze dell'ordine. Il sindaco ha richiesto al governo di rafforzare la presenza sul territorio, potenziando le unità, presidiando le strutture logistiche e garantendo un coordinamento efficace delle indagini per prevenire e reprimere i comportamenti illegali.

La comunità è addolorata per la tragica perdita di Domenico Esposito e aspetta giustizia per quanto accaduto, mentre le indagini proseguono per chiarire la dinamica dell'omicidio e le responsabilità del custode del parcheggio.