Torna ad essere preoccupante la situazione Covid in Campania e lo è particolarmente nelle località scelte dagli italiani per le proprie vacanze. Come riportato dal giornale Internapoli, al Cilento, con 15 contagiati tra Capaccio Paestum, Pisciotta, Casalvelino e Scario, alla ricca Capri, dove nelle ultime ore sono emerse tre positività al Coronavirus, il quadro è particolarmente allarmante.
Covid dal Cilento a Capri, positivi 3 giovani in vacanza sull’isola azzurra
Tre giovani romani in vacanza nell’ultimo fine settimana sull’isola azzurra sono risultati positivi al coronavirus. I ragazzi facevano parte di una comitiva che ha soggiornato in una casa vacanza a Capri. Soltanto una volta tornati nella Capitale, però, si sono sottoposti a tampone, perché uno di essi aveva manifestato sintomi influenzali.
Covid, Ai raggi x i movimenti dei ragazzi che hanno trascorso le vacanze in Campania
Si è subito messa in moto l’indagine epidemiologica attraverso il personale della Asl in servizio nell’isola per tracciare i movimenti ed individuare eventuali contatti avuti dalla comitiva composta da otto giovani (4 donne e 4 uomini).
Particolare attenzione nella ricostruzione del percorso fatto da una ragazza del gruppo che prima di giungere a Capri potrebbe essere stata in un’altra nota località balneare campana.
Covid dal Cilento a Capri, il caso Pisciotta
Salgono, invece, a quindici i positivi al Covid nel Cilento. Gli ultimi quattro casi arrivano dal comune di Pisciotta. I primi 2 riguardano persone che nei giorni scorsi avevano partecipato ad una cena in casa di un noto professionista del posto.
Quest’ultimo, il giorno successivo all’incontro serale, ha accusato febbre e altri sintomi riconducibili al Coronavirus. E’ così scattato il tampone per lui e per gli altri partecipanti alla cena, che ah accertato la positività del padrone di casa e di sua moglie.
Il terzo caso riguarda un ex militare della Marina. L’uomo sarebbe entrato in contatto con parenti della coppia prima di risultare positivo. Anche il quarto caso sarebbe, infine, riconducibile alla famiglia del noto professionista cimentano. Fonte: Internapoli
De Luca indignato: “Mascherine? Cafoni e incivili, quelli che non le usano”
Alla consegna del primo treno «Rock» di Trenitalia, Vincenzo De Luca dedica quasi metà del suo intervento alle mascherine anti-Covid-19 e ai rischi di una ripresa dell«epidemia. «Eav e le altre aziende di trasporto regionale – ha detto il presidente della Campania – debbono seguire l’esempio di Trenitalia – e bloccare i mezzi dove ci sono passeggeri senza mascherina.
Bisogna indicarli all’Indignazione pubblica – ha aggiunto De Luca – sono cafoni incivili, che mettono a rischio la salute degli altri». «Se il governo apre, com’è giusto, alla mobilità interregionale dobbiamo prevedere comportamenti responsabili da parte dei cittadini. Altrimenti avremo un ritorno del contagio a settembre», chiosa De Luca.
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