Palazzina esplosa Monteverde
Palazzina esplosa Monteverde

Un'esplosione devastante ha distrutto una palazzina in via Vitellia 43, nel quartiere Monteverde a Roma, il 23 marzo. Tra le macerie, è stato ritrovato vivo un turista scozzese di 54 anni, Grant Paterson, ospite del B&B "Mamma Roma" prenotato tramite AirBnb. La struttura, che fino a gennaio era stata utilizzata come studio dallo scrittore Roberto Saviano, è ora al centro delle indagini della Procura di Roma. L'annuncio del B&B è misteriosamente scomparso dalla piattaforma dopo l’incidente.

L'indagine della Procura

La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta per disastro colposo e lesioni, al momento a carico di ignoti. Il pubblico ministero di turno, dopo un sopralluogo, ha disposto il sequestro della palazzina per approfondire le cause dell’esplosione. L’indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo e coinvolge i carabinieri della compagnia di Trastevere, in collaborazione con i vigili del fuoco.

Testimonianze e primi accertamenti

Le autorità hanno già iniziato ad ascoltare testimoni chiave, tra cui i proprietari degli immobili danneggiati, il gestore del B&B e i residenti delle abitazioni adiacenti. Particolare attenzione è rivolta al personal trainer romano che aveva recentemente rilevato l’attività del B&B in vista del Giubileo. Gli investigatori stanno cercando di capire dove sia avvenuta l’esplosione e quali possano essere state le cause scatenanti del crollo.

L'annuncio scomparso su AirBnb

Fino al giorno dell’incidente, il B&B "Mamma Roma" era regolarmente prenotabile su AirBnb a un costo di 200 euro a notte. L’annuncio descriveva la casa come dotata di una piccola cucina attrezzata, un ampio soggiorno con divano letto matrimoniale, una camera da letto matrimoniale e un bagno spazioso. Tuttavia, subito dopo l’esplosione, l’annuncio è stato rimosso dalla piattaforma, suscitando ulteriori interrogativi sulla regolarità dell’attività ricettiva e sulle condizioni di sicurezza della struttura.

Le ipotesi investigative

Gli inquirenti stanno vagliando diverse ipotesi sulle cause dell’esplosione, tra cui una possibile fuga di gas. Gli accertamenti tecnici sulle macerie della palazzina saranno fondamentali per determinare l’origine del disastro. Nel frattempo, gli abitanti della zona esprimono preoccupazione e chiedono chiarezza sulle condizioni di sicurezza degli edifici circostanti.

Le prossime mosse della Procura

Nei prossimi giorni sono attesi ulteriori sviluppi dalle perizie tecniche e dalle audizioni dei testimoni. La Procura dovrà stabilire se ci siano responsabilità specifiche e se l’incidente poteva essere evitato con adeguati controlli e manutenzioni. L’esplosione di Monteverde si aggiunge alla lista di episodi che sollevano interrogativi sulla sicurezza degli immobili adibiti a strutture ricettive nella Capitale.

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