Conte, nuovo vertice in programma. Stando a quanto si apprende la maggioranza dovrebbe decidere le sorti della Campania e valutare l’opportunità di nuove misure restrittive anti-covid.
Il premier Giuseppe Conte
Ha riunito i capi delegazione dei partiti di maggioranza, il ministro Francesco Boccia e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro.
Secondo quanto rivelato da fonti di governo
Il Presidente del Consiglio ha convocato la riunione per fare un punto sulle misure di contrasto al contagio da Covid, alla luce dei dati del monitoraggio.
Un passaggio potrebbe anche essere fatto sulla Campania, Regione nella quale sono al lavoro gli ispettori del ministero della Salute.
Gli uomini del Governo
Stanno valutando la strategia da imbastire per il contenimento dell’epidemia in vista delle festività natalizie. Lo sforzo resta quello di scongiurare un lockdown nazionale.
Inoltre i tecnici dell’Esecutivo
Stanno raccogliendo dati sulla situazione sanitaria ed epidemiologica in Campania dopo le polemiche dei giorni scorsi che hanno fatto “ballare” la regione tra zona gialla e zona arancione.
Non si esclude che, alla base del nuovo report, Conte possa poi decidere di adottare misure più stringenti per il territorio campano
Tra Governo e Palazzo Santa Lucia del resto i rapporti si sono alterati. Due giorni fa c’è stata una telefonata tra il governatore De Luca e il ministro Roberto Speranza dai toni accesi.
Il secondo, stando a quanto rivela il Mattino, avrebbe dubitato dell’attendibilità dei dati campani. De Luca l’ha vissuto come un affronto, così come l’invio dei tecnici del dipartimento prevenzione del Ministero accompagnati dai militari dei Nas per acquisire e verificare i dati.
Inoltre
Non sarebbe sul tavolo della riunione tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione delle forze di maggioranza una stretta nazionale da adottare a stretto giro. Ipotesi circolata con insistenza nelle ultime ore.
"Abbiamo un metodo scientifico che ci consente di stringere e allargare le maglie nei singoli territori, a seconda delle esigenze, andiamo avanti con quello", spiega all'Adnkronos una fonte di governo.
Nel corso della riunione
Ripresa alle 15 e allargata al presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro, e al presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, sono stati analizzati inizialmente tutti i dati della situazione, a livello nazionale e regionale.
La richiesta dei 5 Stelle
Ora si ragiona soprattutto sulle strette da adottare localmente, con i 5 Stelle che chiedono un'accelerazione sulla Campania, bollando l'area gialla, assegnata alla Regione guidata da Vincenzo De Luca, come "una presa in giro".
Nel corso della riunione si dovrebbe ragionare anche sul 'dossier scuola', che registra distanze tra la posizione dei 5 Stelle e Iv da un lato, e il Pd dall'altra. Intanto si attendono le ordinanze dei governatori di Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia, che dovrebbero vedersi alle 18.30, decisi a misure più restrittive da adottare nei weekend. (Ile/Adnkronos)
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