Quattordicesima sulle pensioni: il prossimo anno sarà pagata ad un maggior numero di beneficiari? È una possibilità. Ma tutto dipenderà dalla ripresa del dibattito sulle pensioni avviato nei mesi scorsi tra sindacati e Ministero del Lavoro.
Questo mese a circa 3,5 milioni di pensionati è stata pagata la quattordicesima mensilità. Un bonus che va dai 336,00€ ai 655,00€ riconosciuto a chi non ha un reddito da pensione (lordo e annuo) superiore ai 13.391,82€.
Molti gli esclusi di quello specialmente quest’anno quando la quattordicesima è servita per dare respiro dopo mesi difficili.
Ad oggi, quindi, la quattordicesima spetta solamente ad un piccola percentuale di pensionati
Ma qualcosa, come anticipato, si sta muovendo affinché questa platea di beneficiari possa aumentare già dal prossimo anno. La proposta al Ministero del Lavoro è stata consegnata, resta da capire se e quando ci sarà l’intenzione di discuterne.
Molto dipenderà anche da quello che ci chiederà l’Unione Europea nell’accordo sul Recovery Fund; è probabile, infatti, che per accedere ai fondi l’Italia dovrà garantire che non ha intenzione di incrementare ulteriormente la spesa pensionistica. E in tal caso la riforma delle pensioni promessa dal Governo difficilmente andrà in porto.
I beneficiari
Per quanto riguarda l’aumento della platea dei beneficiari della quattordicesima la proposta è già ben definita e non richiederebbe chissà quale stanziamento di risorse.
Quattordicesima a più pensionati? Ecco la proposta dei sindacati
Come anticipato, oggi la quattordicesima sulla pensione è riconosciuta ai pensionati che hanno un reddito che non supera i 13.391,82€. Inoltre, per avere diritto alla quattordicesima bisogna aver superato i 64 anni.
Qualcosa però si sta muovendo. Non per estendere la quattordicesima a tutti i pensionati, un’operazione che avrebbe un costo non sostenibile per le casse dello Stato, quanto per aumentare la soglia di reddito entro la quale se ne può beneficiare.
Nel dettaglio, è la UIL ad aver presentato una proposta per cui la quattordicesima dovrebbe essere estesa a tutti i pensionati - indipendentemente dall’età - che hanno un reddito non superiore i 1.500 euro lordi al mese. Siamo quindi su una soglia annua di circa 19.500 euro, molto di più rispetto ad oggi.
Un passo necessario, vista l’utilità dimostrata in questi anni dalla quattordicesima: “una misura fortemente voluta dai sindacati che valorizza la storia contributiva dei lavoratori e da loro un concreto supporto in proporzione al reddito” (così la UIL in merito alla possibilità di un’estensione della platea dei beneficiari).
Quattordicesima sulla pensione: aumenta anche l’importo?
Estendere il beneficio a coloro che hanno un reddito inferiore ai 1.500,00€ lordi al mese è comunque un primo passo. Ma ne dovrà seguire, fanno sapere dal sindacato, anche un aumento degli importi della quattordicesima, rimodulandoli sulla base delle nuove fasce di reddito che saranno individuate.
Va alzata l’asticella, ma è necessario ci sia l’intenzione politica per farlo: a tal proposito, fino a qualche mese fa sembrava ci fossero le condizioni per procedere in questa direzione, ma lo scoppio della pandemia sembra aver cambiato le carte in tavola.
Ad oggi, quindi, i tempi non sembrano essere maturi per l’aumento della platea dei beneficiari della quattordicesima, ma ulteriori sviluppi ci potrebbero essere in autunno e anche con l’avvio delle discussioni per la Legge di Bilancio 2021 (Money)
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