"Ciao Dado, non ti dimenticheremo mai”. Edoardo Tattanelli, dipendente Aamps, padre e compagno esemplare, una vita da sportivo eccellendo nella lotta, campione di grappling 2017, amante del mare e della tavola, amico sincero e disponibile. Se ne è andato così, sotto gli occhi della sua amata famiglia, stroncato da un malore incurabile contro cui ha lottato con tutte le sue forze fino alla fine.

Dodo ha dovuto arrendersi al male

"Un guerriero, sempre sorridente", "un'anima gentile": così lo ricordano le tantissime persone tra amici e colleghi che, appena appresa la notizia, hanno voluto dedicargli un pensiero. "Una persona eccezionale", le parole di Caterina, la giovane madre cui 'Dado' aveva scelto di stare accanto per la vita, sposandola infine poco più di quattro anni fa dopo una precedente reazione dalla quale aveva avuto altri due figli.

I messaggi di cordoglio

Il primo, il più struggente quello della moglie Caterina:

"Non si è mai dato per vinto. Nonostante la malattia scoperta appena dieci mesi dopo il matrimonio - racconta Caterina a Livornotoday-, ha sempre lottato con il sorriso cercando di tranquillizzare tutti fino alla fine. Aveva sempre una parola buona per tutti. Per mio figlio Uto, Edoardo è stato più di un padre: gli ha insegnato tutto, lo accompagnava all'asilo, è stato sempre presente. Per lui si dedicava al calcio, era diventato dirigente dell'Accademy del Livorno, e i bambini gli volevano una gran bene, ci sapeva fare. Ed esemplare è stato come compagno, come amico, sul lavoro: un cuore infinito, altruista come pochi".

"Un uomo con un grandissimo coraggio - aggiunge Sonia -, un amico che ha portato gioia, sempre col sorriso e una parola buona per tutti. Mi mancherai Edoardo, mancherai a tanti. La vita è stata ingiusta per te e la tua famiglia. Riposati, veglia sulle persone a cui vuoi bene".

Il cordoglio di Aamps, l'azienda per la quale lavorava Dodo

"Nelle persone dell'amministratore unico Raphael Rossi, del direttore generale Raffaele Alessandri e di tutti i lavoratori esprimiamo le condoglianze alla famiglia del collega Edoardo, lavoratore straordinario, scrupoloso e instancabile al punto tale da presentarsi sul posto di lavoro continuativamente nonostante fosse sottoposto a cure mediche e terapiche particolarmente impegnative. A nome di tutta l'amministrazione comunale si uniscono al cordoglio anche il sindaco Luca Salvetti e il suo staff abbracciando i genitori, la moglie e i figli".

Oggi l'ultimo viaggio, l'ultimo saluto.

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