Braccialetti ai polsi dei bimbi
Per far rispettare le distanze di sicurezza interpersonale. E' questa l'iniziativa adottata da un asilo a Castellanza, in provincia di Varese, che vuole riaprire l'istituto ai più piccoli, ma vuole farlo in sicurezza.
Pronti alla sperimentazione nei campi estivi e in altri istituti scolastici
Le modalità di utilizzo sono semplici: i piccoli cerchi simili a un orologio saranno infilati ai polsi dei bambini e impostata la distanza minima di un metro tra un bracciale e un altro. In questo modo quando questa non viene rispettata i braccialetti vibrano e si illuminano così da avvisare del pericolo.
Così si violano i diritti di crescita dei bambini
A spiegare le modalità di questo "gioco" ai più piccoli ci saranno psicologhe e pedagogiste e mentre si pensa già a un'eventuale sperimentazione anche per i campi estivi o in altri istituti scolastici italiani, non tutti sposano questo progetto adducendo la pericolosità delle ripercussioni di un sistema di questo tipo sui bambini della fascia d'età compresa tra i 4 e i 6 anni:
"Un dispositivo del genere viola i diritti di crescita del bambini perché condiziona la libertà del bambino di poter incontrare l'altro e lo fa incutendo paura – spiega Cinzia D'alessandro educatrice e presidente del comitato EduChiamo a Fanpage.it – così impediamo ai piccoli di attuare il gioco libero con gli altri che è fondamentale per lo sviluppo tutti i processi di crescita psicofisici ed emozionali".
Tornare a scuola rispettando il diritto alla socializzazione dei bambini
Pensare a un ritorno a scuola in questo momento è importante ma dev'essere fatto con delle proposte valide e pensate in funzione dei bambini: "Devono essere organizzati turni fissi con piccoli gruppi fissi, questo è l'unico modo per tornare a scuola, in altro modo è assolutamente sbagliato – continua Cinzia D'alessandro – in questo modo si danneggiano in modo permanente i più piccoli nell'età che va dai 3 ai 6 anni che è fondamentale nella loro formazione. Pensare di vietare loro la socializzazione è dannoso: a questo punto è meglio tenerle le chiuse le scuole".(Fanpage)
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