soccorsi in piscina

Dopo 22 giorni di agonia, è deceduto il bambino di 2 anni che lo scorso 24 agosto era annegato in una piscina privata a Le Rughe, frazione di Formello, nei pressi di Roma. Ricoverato in condizioni critiche al Policlinico Agostino Gemelli, il piccolo non è riuscito a superare le gravi complicazioni dovute all'annegamento.

I fatti

Il tragico incidente è avvenuto durante una festa nella villa di amici di famiglia. Mentre i genitori erano distratti a preparare il barbecue, il bambino si è allontanato senza che nessuno se ne accorgesse, finendo in piscina. È stato recuperato dal padre, che ha tentato di rianimarlo prima dell'arrivo dell'eliambulanza che lo ha trasportato al Gemelli, dove è stato ricoverato in terapia intensiva pediatrica.

La lotta per la vita

Nonostante i tentativi dei medici di salvarlo, il bambino ha riportato gravi danni cerebrali dovuti all'assenza prolungata di ossigeno, come diagnosticato dall'equipe del professor Giorgio Conti. Sebbene il cuore del piccolo abbia ripreso a battere dopo un arresto cardiaco, la lunga permanenza senza circolazione sanguigna ha compromesso irreversibilmente il suo quadro clinico.

Dopo tre settimane di agonia, il bambino è deceduto. Le autorità hanno disposto un'autopsia per chiarire ulteriormente le dinamiche del tragico incidente, che ha sconvolto la comunità locale e lasciato i genitori nella disperazione.

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