Fabiola-Sciabbarrasi-Amanda-Bonini-Pino-Daniele
Fabiola-Sciabbarrasi-Amanda-Bonini-Pino-Daniele

Era tutto pronto per un momento speciale, dedicato alla memoria di Pino Daniele, il grande cantautore napoletano, a Domenica In. L'ospite d’onore sarebbe stata Amanda Bonini, l’ultima compagna di Pino, che avrebbe dovuto partecipare all'intervista insieme al giornalista Pietro Perone, autore del libro “Pino Daniele. Napoli e l’anima della musica, dal Mascalzone latino a Giogiò”. L'incontro avrebbe dovuto ripercorrere la vita del cantante a quasi dieci anni dalla sua morte. Tuttavia, l’omaggio è stato improvvisamente annullato. A causare il dietrofront della conduttrice Mara Venier, però, non sarebbero stati motivi legati a priorità televisive, bensì una serie di conflitti legali che coinvolgono le ex compagne di Pino Daniele: Fabiola Sciabbarrasi e Amanda Bonini.

La telefonata di Fabiola Sciabbarrasi e la diffida legale

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’annullamento dell’omaggio a Pino Daniele sarebbe stato scatenato da una telefonata estremamente durissima che Fabiola Sciabbarrasi, ex moglie di Pino Daniele, avrebbe fatto a Mara Venier. In essa, la Sciabbarrasi avrebbe minacciato una diffida legale qualora la conduttrice avesse dato spazio ad Amanda Bonini. Questo scambio di parole ha convinto Mara Venier a rinunciare a qualsiasi coinvolgimento di Bonini, temendo che il programma potesse trasformarsi in un palcoscenico di “beghe familiari” troppo delicate. La conduttrice ha quindi preferito posticipare l'omaggio a Pino Daniele, spostandolo a domenica 5 gennaio, data che segnerà i 10 anni dalla morte del cantante. Tuttavia, a questo punto, la partecipazione di Pietro Perone sembra altamente improbabile.

La guerra legale tra Fabiola Sciabbarrasi e Amanda Bonini

Quella tra Fabiola Sciabbarrasi e Amanda Bonini è una lunga guerra legale, iniziata poco dopo la morte di Pino Daniele nel 2015. Uno degli episodi più controversi fu l'accusa di Fabiola Sciabbarrasi ad Amanda Bonini di non aver prestato i giusti soccorsi a Pino nel momento del malore. La denuncia riguardava la decisione del cantante di recarsi a Roma per un controllo dal suo cardiologo, nonostante le sue condizioni critiche. Fabiola Sciabbarrasi aveva sostenuto che Bonini non avesse fatto abbastanza per convincere Pino a recarsi immediatamente in ospedale.

Le accuse smentite dal libro di Pietro Perone

Tuttavia, le accuse sono state smentite dal libro di Pietro Perone, che racconta una versione completamente diversa. Secondo l’autore, Pino Daniele era perfettamente cosciente quando ha deciso di salire in auto per raggiungere l’ospedale Sant’Eugenio di Roma. Pino, infatti, era convinto che solo il suo cardiologo di fiducia potesse salvarlo, e non voleva essere visitato da altri medici. La decisione di non recarsi subito in ospedale ha provocato un ritardo di circa un’ora e mezza nel suo ricovero. Tuttavia, la denuncia in Procura che ne è derivata è stata archiviata, in quanto i magistrati hanno confermato che la decisione di Pino Daniele di voler raggiungere Roma fosse presa in modo lucido e consapevole.

L'eredità di Pino Daniele e le controversie familiari

La morte di Pino Daniele ha lasciato una scia di dolore, ma anche di conflitti che continuano a segnare le sue ex compagne. La decisione di Mara Venier di rinunciare all'omaggio a Pino Daniele su "Domenica In" non è stata solo una scelta di palinsesto, ma una risposta alle profonde diatribe familiari che sembrano non avere fine. Nonostante le controversie, il ricordo del grande artista napoletano continua a essere presente nella cultura italiana, e l’omaggio posticipato a gennaio 2025 rappresenterà, comunque, una possibilità di celebrare la sua carriera e il suo immenso talento.

In questo contesto di conflitti legali e familiari, Pino Daniele rimane una figura leggendaria della musica italiana, ma anche un simbolo di una complessa eredità emotiva che continua a dividere chi lo ha amato.

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