Aurora Brusa morta nell'incidente col papà ubriaco, la zia: «Un dolore che devasta l'anima
Incombe l’incriminazione di omicidio stradale a carico del fabbro di 40 anni di Palermo, Rosario Brusa, il padre della piccola
La comunità di Villabate è sconvolta per la tragica perdita della piccola Aurora, morta in un incidente stradale causato dall'imprudenza del padre, Rosario Brusa.
La zia della bambina, Anna Brusa, ha espresso il suo straziante dolore sui social: «Un dolore che devasta l'anima, perché Dio non ti ha protetta?».
La domanda della zia riflette il sentimento di impotenza e angoscia che ha colpito la famiglia e l'intera comunità.
L'Incidente Mortale
La tragedia si è consumata nella notte tra sabato e domenica, quando Rosario Brusa, fabbro di 40 anni, si è messo alla guida della sua Volkswagen Polo dopo aver bevuto.
A bordo dell'auto c'erano la moglie, i due figli gemelli di tre anni e il figlio quattordicenne. Mentre percorrevano via Natta, Brusa ha perso il controllo del veicolo, schiantandosi contro un muro. La piccola Aurora, che viaggiava in braccio alla madre, è stata immediatamente trasportata all'ospedale dai sanitari del 118, ma purtroppo è deceduta al suo arrivo.
Le Indagini e Le Dichiarazioni di Brusa
Rosario Brusa ha dichiarato che i freni della vettura avrebbero improvvisamente smesso di funzionare in prossimità di una curva. Questa versione sarà oggetto delle indagini condotte dai carabinieri, che hanno già interrogato marito e moglie e raccolto prove sul luogo dell'incidente. La procura ha aperto un fascicolo e Brusa rischia un'incriminazione per omicidio stradale.
Le verifiche dei carabinieri hanno rivelato che Brusa guidava sotto l'influenza dell'alcol, senza patente (già ritirata in precedenza) e con un'auto priva di assicurazione. La famiglia stava rientrando da una serata trascorsa in una pizzeria sul lungomare di Aspra.
Un Passato di Incoscienza alla Guida
Non è la prima volta che Brusa causa un incidente. Due anni fa, a bordo di una Fiat Punto, si era schiantato contro quattro auto parcheggiate in viale Europa a Villabate. Allora non era notte, ma mattina, e fortunatamente non ci furono vittime. Questo episodio sottolinea un pattern di comportamento irresponsabile che ha portato a conseguenze tragiche.
Reazioni della Comunità e delle Autorità
Il sindaco di Villabate, Gaetano Di Chiara, ha espresso il cordoglio della comunità e ha sottolineato la necessità di riflettere sui rischi della guida sotto l'influenza dell'alcol.
«Siamo davvero sconvolti per quanto successo. Una notizia che non vorremmo mai ricevere», ha dichiarato il sindaco.
Anche il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha commentato l'incidente sui social, esprimendo indignazione per l'irresponsabilità di Brusa. Salvini ha rinnovato l'appello al Parlamento affinché approvi il nuovo Codice della Strada, ora al Senato dopo l'ok della Camera, per contrastare l'inaccettabile strage sulle strade italiane.
Un Dolore Indescrivibile per la Famiglia
Anna Brusa, zia di Aurora, ha condiviso su Facebook un messaggio carico di dolore e disperazione.
«Non può esistere consolazione per un dolore così profondo che ti attraversa il corpo e devasta l'anima», ha scritto. «Una vita innocente e pura, una splendida principessa dai grandi occhi azzurri, il sole della famiglia, non può spegnersi così».
La sua riflessione su Dio e la protezione dei buoni e degli innocenti è un eco del sentimento di molti che si trovano ad affrontare tragedie inspiegabili.
«Ho sempre creduto in Dio, in un Dio buono che protegge...ma ultimamente mi chiedo perché a rimetterci sono sempre più spesso i buoni e gli innocenti», ha concluso la zia di Aurora.