minaccia ai genitori

Angelo Marco Di Caprio, 45enne di Casapulla, è sempre più vicino al processo per l’accusa di estorsione nei confronti dei suoi genitori. La richiesta di rinvio a giudizio, avanzata dal Pubblico Ministero Annalisa Imparato, ha portato alla fissazione dell’udienza preliminare. Di Caprio, attualmente in detenzione, è stato arrestato lo scorso gennaio.

L'Accusa di Estorsione

Secondo quanto denunciato dai genitori, Di Caprio avrebbe minacciato di morte i propri genitori e, in un acceso litigio familiare, li avrebbe costretti a dargli una somma di denaro con violenza. Il fatto è avvenuto in un contesto di evidente alterazione psico-fisica del 45enne, che avrebbe spinto gli anziani genitori a chiedere l’intervento delle forze dell'ordine.

L' Arresto e la Detenzione

L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri di San Prisco in flagranza di reato nel gennaio del 2024. Attualmente si trova nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove sta scontando la custodia cautelare in attesa dell’esito del processo.

La Difesa e la Scelta del Rito Abbreviato

Gli avvocati di Di Caprio, Gaetano e Raffaele Crisileo, hanno scelto di ricorrere al rito abbreviato, una decisione che, se accettata, potrebbe portare a una riduzione della pena in caso di condanna. La strategia difensiva è mirata a un possibile alleggerimento della pena, considerando le circostanze del caso.

L’Imminente Udienza Preliminare

Con la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal Pubblico Ministero, l’udienza preliminare è ormai imminente. Il processo seguirà il suo corso, con la speranza di fare chiarezza su quanto accaduto durante il violento episodio che ha scosso la famiglia Di Caprio.

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