Coprifucoco addio e via anche tutte le restrizioni. Dalla prossima settimana Campania in zona bianca: non è previsto – come titola il quotidiano “Le Cronache” – alcun coprifuoco.
Coprifuoco - Da oggi tocca ad altre cinque regioni e una provincia autonoma:
Si tratta di Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e Provincia autonoma di Trento che vanno ad aggiungersi a Sardegna, Molise, Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto. E poi via coprifuoco e restrizioni: si torna alla normalità.
Rimangono in zona gialla Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Sicilia, Toscana e Provincia autonoma di Bolzano che dovrebbero passare in bianco da lunedì 21 giugno. Lunedì 28 giugno dovrebbe, invece, toccare alla Valle d’Aosta.
(Salernonotizie)
Coprifuoco addio (era ora) in gran parte del Paese
Addio dunque all’odioso e odiato coprifuoco (nonché inutile, vista la curva dei contagi) per gran parte del Paese. In zona bianca poi riaprono tutte le attività al chiuso – palestre, piscine – e all’aperto – parchi tematici e di divertimento. E’ possibile consumare all’interno di bar e ristoranti. Al tavolo limite massimo di sei persone, mentre all’aperto nessuna restrizione (salvo rispettare il distanziamento di un metro).
Via libera a matrimoni e feste private. Le regole
Via libera in fascia bianca alle feste private e ai banchetti dopo funzioni civili e religiose come matrimoni, cresime, comunioni. Da domani, 15 giugno, la stessa regola vale anche in fascia gialla. Per partecipare sarà obbligatorio avere il green pass. Non ci sarà un numero massimo di commensali, e si potrà organizzare il buffet purché venga servito dal personale. Il self service è ammesso soltanto con monodose. All’esterno si potrà anche ballare.
Ripartono fiere e convegni in presenza
In fascia bianca ripartono fiere, convegni e congressi in presenza. Da domani, 15 giugno, le fiere potranno essere organizzate anche in fascia gialla mentre i convegni in presenza potranno avere la presenza di pubblico e relatori soltanto dall’1 luglio. Sarà sempre obbligatorio avere il pass verde. Si dovrà prevedere un numero di presenze adeguato alla capienza dei locali e il distanziamento tra i posti a sedere di un metro. Sarà obbligatorio indossare la mascherina.
Senza green pass niente feste e viaggi all’estero
Il green pass, ossia la certificazione verde, serve per partecipare alle feste e ai banchetti, per andare all’estero e – se la curva epidemiologica dovesse malauguratamente risalire – per muoversi nelle regioni arancioni e rosse. Per ottenere il green pass è sufficiente l’attestato di avvenuta vaccinazione prima dose dopo 15 giorni o anche ciclo completo vaccinale (che vale 9 mesi); oppure la certificazione di avvenuta guarigione dal Covid rilasciata dall’ospedale o dal medico di base o dal pediatra; o anche l’esito negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti.
Da domani visite a parenti e amici senza limitazioni
Da domani, 15 giugno, non c’è più la regola che limita gli spostamenti verso un’altra abitazione privata in quattro persone se si vive in fascia gialla e in sei persone se si vive in fascia bianca. Sono dunque consentite le visite a casa di parenti e amici. Raccomandati mascherina e distanziamento quando ci sono anziani e soggetti fragili. In auto, se non si è conviventi, possono stare il guidatore e due passeggeri con mascherina sul sedile posteriore.(Ilprimatonazionale)
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