ROMA. “Sto bene, sono vivo”. Queste le parole di Papa Francesco lasciando il Policlinico Gemelli. Il Papa, dimesso dall'ospedale Gemelli, non sta rientrando direttamente in Vaticano. Sta attraversando Roma. E' stato visto, infatti, a piazza Venezia e in via Nazionale, diretto quasi sicuramente a Santa Maria Maggiore, dove si reca sempre nei momenti di preghiera e ringraziamento.

Il Papa ha poi ringraziato i giornalisti per il loro lavoro:

“Grazie del vostro lavoro per informare la gente. E' un bel lavoro” ha detto.

Dopo aver lasciato il Policlinico Universitario A. Gemelli, stamattina Papa Francesco - comunica ufficialmente il Vaticano - si è diretto alla Basilica di Santa Maria Maggiore.

"Il Papa si è fermato davanti all'icona di Maria, Salus Populi Romani, affidandole nella preghiera i bambini incontrati ieri nel reparto di Oncologia Pediatrica e Neurochirurgia Infantile dell'Ospedale, tutti gli infermi e coloro che soffrono per la malattia e la perdita dei loro cari", riferisce la sala stampa della Santa Sede. (ANSA).

Il Papa all'uscita del Gemelli firma il braccio ingessato di un bimbo

Anche la firma al braccio ingessato di un giovane per Papa Francesco all'uscita dal policlinico Gemelli. Il Pontefice, infatti, si è voluto fermare al varco di uscita sul piazzale Agostino Gemelli e conversando con i giornalisti si è premurato anche di apporre la sua firma sul gesso del ragazzo. Oltre che ad abbracciare una coppia di genitori che ha perso la figlia ieri notte, fermandosi a pregare con loro.

Ammiro chi lavora in ospedale, ci vuole eroicità

“Ammiro tanto la gente che lavora in ospedale. Ci vuole eroicità” [...] Ci vuole tenerezza con i malati” [...] perché quando si è malati, spiega, “Si è capricciosi”.

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