Tommaso Altobelli
Tommaso Altobelli

Tommaso Altobelli, operaio di 60 anni, ha perso la vita nella giornata di venerdì 28 marzo mentre stava effettuando riparazioni idrauliche su una tettoia in via Puccini a Casalnuovo di Napoli. Una caduta di sei metri è stata fatale. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, per lui non c’è stato nulla da fare. La sua scomparsa ha gettato nello sconforto non solo la sua famiglia, ma anche l’intera comunità che lo conosceva e stimava.

La vita di Tommaso: famiglia, lavoro e passione per il teatro

Nato a Volla e residente a Cercola, Tommaso Altobelli era un marito e un padre devoto, un uomo conosciuto per la sua gentilezza e il suo impegno nel sociale. Al di fuori del lavoro, nutriva una grande passione per il teatro e faceva parte della compagnia amatoriale CercolArte, un gruppo nato con l’intento di portare cultura e sorrisi nei teatri locali. La sua improvvisa scomparsa lascia un vuoto non solo nella sua famiglia, ma anche tra gli amici e colleghi che lo stimavano profondamente.

L’indagine e il problema della sicurezza sul lavoro

A seguito della tragedia, i Carabinieri della tenenza di Casalnuovo hanno aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità e verificare il rispetto delle misure di sicurezza sul luogo di lavoro. La morte di Altobelli è solo l’ultima di una lunga serie di incidenti mortali sul lavoro in Campania. Negli ultimi giorni, la regione ha pianto altre tre vittime: Nicola Sicignano, Umberto Rosito e Daniel Tafa, tutti deceduti in circostanze evitabili, tra macchinari malfunzionanti, cantieri insicuri e negligenze nelle misure di protezione.

Un’emergenza che non può più essere ignorata

Le morti sul lavoro continuano a essere una tragica costante in Italia, e la Campania purtroppo registra numeri allarmanti. Dietro ogni statistica ci sono volti, storie e famiglie spezzate. La sicurezza nei luoghi di lavoro non può più essere sottovalutata: serve un impegno concreto per garantire condizioni adeguate e proteggere chi ogni giorno esce di casa per guadagnarsi da vivere.

Tommaso Altobelli, con la sua dedizione e la sua umanità, lascia un’eredità di amore e passione che la sua comunità non dimenticherà. Ma la sua morte deve essere anche un monito affinché tragedie come questa non si ripetano più.

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