Il corpo di Michelle Maria Causo, una giovane donna di soli 17 anni, è stato scoperto in circostanze tragiche nella zona di Primavalle a Roma. Il suo cadavere era avvolto in un sacco dell'immondizia e abbandonato in un carrello della spesa, suscitando sconcerto e orrore nella comunità locale. Le autorità sono ora sulle tracce del colpevole di questo atroce omicidio.

Nel pomeriggio di ieri, un passante è stato attirato dal sangue che fuoriusciva dal fagotto abbandonato accanto a una montagna di rifiuti. Prontamente, ha allertato le forze dell'ordine, che sono intervenute immediatamente sul luogo della scoperta.

Gli investigatori

Hanno fatto una tragica scoperta intorno alle 15: Michelle Maria Causo era stata pugnalata a morte in un appartamento poco distante dalla scena del ritrovamento. L'abitazione, situata in via Giuseppe Benedetto Dusmet, presentava evidenti segni di lotta e altre tracce di sangue sono state rinvenute nell'androne e sul pianerottolo del secondo piano. La polizia ha identificato un amico della vittima, un giovane di 17 anni di origini cingalesi, naturalizzato italiano, che viveva nell'appartamento insieme alla madre, come il principale sospettato di questo terribile omicidio che ha scosso la Capitale.

Una volta scoperto il cadavere, il ragazzo immediatamente rintracciato dagli investigatori della Squadra Mobile, che lo hanno accompagnato in Questura per un interrogatorio prolungato, svolto in presenza del pubblico ministero. Al momento, non si escludono eventuali provvedimenti contro di lui. La madre del giovane e gli altri condomini del palazzo di via Dusmet sentiti dalla polizia insieme ai parenti e alle amiche della vittima.

Il movente dell'omicidio

Al momento, il movente dell'omicidio rimane incerto e le indagini sono ancora in corso. Una delle ipotesi principali legata alla gelosia, anche se si ipotizza anche una probabile gravidanza della ragazza. Si sta cercando di stabilire la natura esatta della relazione tra i due giovani, che sembravano frequentarsi da un certo periodo di tempo.

La polizia scientifica, attrezzata con indumenti protettivi e strumenti specifici, ha effettuato approfonditi sopralluoghi sia presso il luogo del ritrovamento, dove allestito un gazebo per preservare la privacy dell'esame medico legale, sia nell'appartamento di via Dusmet. Emerso che Michelle assassinata con una ferocia inaudita, subendo oltre dieci coltellate in varie parti del corpo, probabilmente in seguito a una lite.

La lite e il chiarimento

C'è il sospetto che la giovane si sia recata nell'appartamento per chiarire una situazione con il suo coetaneo, ma purtroppo non è riuscita a difendersi efficacemente. Il presunto assassino avrebbe poi cercato di sbarazzarsi del corpo, compiendo questo macabro gesto in pieno giorno. Un tentativo disperato che ha attirato l'attenzione a causa delle tracce di sangue che fuoriuscivano dalla scena del crimine.

Michelle strappata alla vita brutalmente

Prima di essere trasportato fuori dal palazzo, il corpo della giovane è stato insaccato in un sacco dell'immondizia, nell'intento di cancellare ogni traccia. Successivamente, trascinato giù per le scale condominiali e nell'androne, per poi essere sistemato sul carrello della spesa, coperto da teli e coperte nella speranza di passare inosservato. Tuttavia, il sangue che continuava a fuoriuscire da varie parti del corpo ha tradito il gesto del killer, rendendo vani i suoi sforzi di occultamento, nonostante la presenza di una grande quantità di rifiuti che affligge la città.

Le indagini sono in corso per fare piena luce su questo tragico omicidio e portare il colpevole di fronte alla giustizia.

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