Prima vaccinata in Italia: "Orgogliosa, è un piccolo gesto per tutti noi”. Così l'infermiera Claudia Alvernini ci dà il buon girono in questo giorno di rinascita per l'Italia.
“Ringrazio il direttore sanitario, dottor Francesco Vaia e la dirigenza delle professioni sanitarie, la dottoressa De Angelis, per avermi dato l’opportunita’ di essere qui oggi. Con profondo orgoglio con grande senso di responsabilita’ che oggi ho fatto il vaccino: piccolo gesto ma fondamentale per tutti noi”.
Lo ha detto l’infermiera Claudia Alivernini
Romana di 29 anni, volto simbolo del personale sanitario in prima linea da mesi nella battaglia contro il covid, che questa mattina ha ricevuto il vaccino anti Covid allo Spallanzani.
E ancora aggiunge
“Oggi sono qui come cittadina ma soprattutto come infermiera a rappresentare la mia categoria e tutti gli operatori sanitari che hanno scelto di credere nella scienza – ha detto l’infermiera -.
Ho toccato con mano e visto con i miei occhi quanto sia difficile combattere questo virus, essendo stata in prima linea dall’inizio dell’emergenza: e’ stato doloroso assistere alle sconfitte che questo virus ha causato.
Ma oggi c’e’ la consapevolezza che e’ un giorno importante e decisivo. La scienza la medicina sono l’unico mezzo insieme al senso civico di ognuno di noi che ci permetteranno di uscire vincitori da questa battaglia cosi’ dura. Lo dico col cuore: vacciniamoci, per noi per i nostri cari e per la collettività”.
Conte:
"Oggi l'Italia si risveglia. È il #VaccineDay. Questa data ci rimarrà per sempre impressa". Così il premier Giuseppe Conte su Twitter a proposito del V-Day.
"Partiamo dagli operatori sanitari e dalle fasce più fragili per poi estendere a tutta la popolazione la possibilità di conseguire l’immunità e sconfiggere definitivamente questo virus", aggiunge il premier.
Speranza: "Il vaccino è una svolta, ma ora tornerà il sistema a zone"
L'arrivo del vaccino è "un punto di svolta, ma abbiamo bisogno che si vaccinino tra i 10 e i 15 milioni di persone, numeri che avremo in primavera inoltrata". Lo afferma il ministro Roberto Speranza, ribadendo che dal 7 gennaio "si tornerà al sistema delle aree colorate, che ha dimostrato di funzionare".
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