La scomparsa dell'avvocato Tonino Aragno ha lasciato un vuoto profondo nel cuore del suo fratello Giuseppe, attivista politico e storico, che gli rende omaggio con toccanti parole di addio

La notizia della scomparsa di Tonino Aragno, avvocato cassazionista e figura di spicco nella sinistra partenopea, ha lasciato un'impronta indelebile nel cuore del suo fratello Giuseppe Aragno. Quest'ultimo, noto attivista politico e storico, ha condiviso commosse parole di addio al suo caro fratello.

Un ritratto di Tonino Aragno

Giuseppe Aragno ha descritto suo fratello Tonino come un uomo di straordinarie virtù: buono, semplice, onesto e intelligente. La sua scomparsa ha rappresentato una perdita irrimediabile non solo per la famiglia, ma anche per la comunità a cui ha dedicato la sua vita.

Nel suo commosso tributo, Giuseppe Aragno ha ricordato i giorni vissuti assieme a Tonino, i momenti di gioia e quelli di amarezza. Ha sottolineato come quei momenti condivisi rimarranno impressi nella sua memoria per sempre.

Un addio colmo di speranza

Giuseppe Aragno ha espresso la sua speranza che nella dimensione oltre la vita, dove possono accedere solo coloro che sono buoni, onesti e solidali, Tonino trovi la pace e la serenità. Ha condiviso l'idea che in quel luogo non siano accolti i cattivi, i razzisti e i disonesti. Ma che vengano respinti senza possibilità di approdo, condannati all'eterno vagabondare.

Infine, Giuseppe Aragno ha concluso il suo toccante addio al fratello con l'amaro sorriso della tristezza. Ha descritto le sue parole come l'unico tesoro che aveva da offrire, e le ha donate a Tonino con cuore ferito ma grato per il dolore che non sente più.

“A me restano dentro i giorni vissuti assieme, quando un unico sassolino bianco segnava una gioia condivisa e quelli neri le amarezze della vita. Vivrai dentro di me, fratello, fino a quando la cesoia di Atropo chiuderà anche i giorni della mia vita”. “Al confine tra la vita e la morte mi piace credere – e piaceva anche a te – che un miracolo avvenga: là dove ora sei, dove possono andare i buoni, gli onesti e i solidali, non sono accolti i cattivi, razzisti e disonesti. Essi vanno dispersi per mare, eternamente in viaggio, eternamente respinti senza possibilità di approdo. Se tu potessi leggere quello che sto scrivendo, lo so, sorrideresti bonariamente ironico, del tuo fratello maggiore che non smette di dire sciocchezze. Queste sciocchezze sono tutto quello che ho e te le regalo, ferito a morte, eppure felice nel dolore. Felice per il dolore che non senti più”.

La scomparsa di Tonino Aragno è una perdita significativa per la sua famiglia e per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Il tributo toccante di suo fratello Giuseppe rende omaggio alla sua vita e alla sua eredità di bontà e solidarietà.

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