Raffaele Capolupo
Raffaele Capolupo

Raffaele Capolupo, 35 anni, ha compiuto un significativo progresso nel suo processo di recupero dopo il grave incidente stradale che lo ha coinvolto lo scorso 29 settembre. 

Dopo nove giorni di ventilazione meccanica, il giovane è stato estubato l'8 ottobre, segnando un importante traguardo.

 Recentemente, le sue condizioni sono migliorate ulteriormente, consentendo il trasferimento dal reparto di terapia intensiva a un normale reparto ospedaliero. Questo avanzamento rappresenta un forte segnale di miglioramento clinico.

L'incidente in via Scandone: uno scontro violento

Il drammatico incidente si è verificato in via Scandone, ad Avellino, proprio nelle vicinanze dello Stadio Partenio-Lombardi, poco prima dell'inizio della partita tra Avellino e Foggia. Secondo quanto ricostruito sinora Raffaele Capolupo era a bordo di uno scooter che, per cause ancora da accertare, si è scontrato violentemente con una Fiat Panda. L'impatto è stato così violento che Capolupo è stato sbalzato in un fossato lungo la carreggiata. Le ferite riportate erano estremamente gravi, e da subito è stato necessario il ricovero in rianimazione, con ventilazione assistita.

Il sostegno della comunità e il sollievo per i recenti miglioramenti

La comunità avellinese ha seguito con apprensione l'evolversi delle condizioni di Capolupo, mostrando un forte sostegno alla sua famiglia. La notizia del suo trasferimento in reparto è stata accolta con sollievo e speranza, segnando un netto miglioramento rispetto alla situazione critica in cui versava subito dopo l'incidente.

Capolupo, che ha lottato strenuamente per la vita, continua a fare passi avanti verso la completa guarigione, anche se il percorso rimane lungo e complesso. Il trasferimento fuori dalla terapia intensiva rappresenta però una tappa fondamentale che lascia ben sperare per il futuro.

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