Napoli, bimbo alla guida di uno scooter senza casco: la moda che invade i social. E su Tik Tok c'è anche chi lo esalta: la denuncia di Borrelli
NAPOLI. La tendenza preoccupante dei video che mostrano bimbi alla guida di motorini senza casco e senza alcuna precauzione continua a diffondersi sui social media. Questi video mostrano piccoli protagonisti che guidano motociclette che sono chiaramente inadatte alla loro età.
L'ultimo video sconvolgente mostra addirittura un bambino alla guida di un potente scooter. A segnalare questa situazione è il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli.
Napoli, la denuncia di Borrelli
"Continuiamo a ricevere segnalazioni di nuovi video postati sui social che immortalano bimbi che viaggiano su motociclette senza prendere alcuna precauzione", spiega Borrelli.
"L'ultimo video che ho ricevuto mostra un bimbo di pochi anni che guida un potente scooter, mentre chi lo accompagna, presumibilmente un parente o addirittura il padre, lo riprende con il cellulare", prosegue. "I due, senza indossare il casco, trovano persino il tempo di rivolgere un messaggio alla madre del bambino, affermando che dovrebbe essere orgogliosa di lui", conclude Borrelli riferendosi al video che mostra il bimbo alle prese con un potente scooter.
"È necessario infliggere loro sanzioni severe" ."Purtroppo, nemmeno la tragica morte della piccola Serena a Gragnano, avvenuta pochi giorni fa, ha insegnato nulla a questi irresponsabili che continuano imperterriti nella loro ricerca di visibilità a discapito della sicurezza dei propri figli". Afferma Borrelli.
"Vengono considerati sempre più come soggetti da esibire. Mentre compiono gesti spericolati anziché essere trattati come esseri umani da proteggere, curare e formare per il bene del futuro della nostra comunità", continua. "Dobbiamo fare tutto il possibile per evitare di piangere nuove vittime innocenti a causa dell'irresponsabilità dei genitori. Chi trasporta un bambino in moto o in auto senza prendere alcuna precauzione deve essere segnalato ai servizi sociali e sanzionato in modo severo", conclude il deputato.