Dal Comasco ai Balcani, Massimo Riella arrestato in Montenegro: il detenuto era evaso 4 mesi fa
E' finita dopo oltre quattro mesi la rocambolesca fuga di Massimo Riella, il 48enne di Brenzio, nel Comasco, che era scappato a marzo approfittando di un permesso ottenuto per far visita alla tomba della madre. Inizialmente si era nascosto nei boschi del Lario, sopravvivendo cacciando e con l'aiuto dei residenti della zona, e poi è fuggito all'estero. E' stato catturato sabato 16 luglio dai carabinieri in Montenegro. Ora attende l'estradizione. Come riporta Il Corriere della Sera, nell'operazione di arresto della polizia penitenziaria, che si è avvalsa dell'aiuto dell'Interpol e delle autorità montenegrine, risulta che il 48enne si trovasse da tempo all'estero. Resta da chiarire se, per espatriare, sia stato aiutato da qualcuno che potrebbe averlo accompagnato o avergli procurato dei documenti falsi.