Silvio Berlusconi ha scelto: "La mia indicazione come nuovi capigruppo è per l'onorevole Alessandro Cattaneo alla Camera e per la senatrice Licia Ronzulli al Senato, per dare ancora più forza ai nostri gruppi, valorizzando le capacità e le risorse che abbiamo". Lo scrive il leader di Fi, in una lettera ai parlamentari azzurri in vista dell'elezione nel pomeriggio dei capigruppo di Camera e Senato.
"Sono sicuro - prosegue Berlusconi nella lettera ai parlamentari di Fi - che ancora una volta saprete dare il massimo nel lavoro parlamentare e che i nostri gruppi si distingueranno per la capacità di lavoro e di proposte concrete per risolvere i tanti problemi della nostra Italia. Sono anche lieto che i nostri gruppi siano, come è capitato più volte, connotati da una forte presenza di giovani e di signore".
"Permettetemi di complimentarmi per la vostra elezione e di ringraziarvi ancora per il contributo che avete dato alla nostra campagna elettorale - scrive Berlusconi ai neo eletti di Forza Italia -. Sono sicuro che ancora una volta saprete dare il massimo nel lavoro parlamentare e che i nostri Gruppi si distingueranno per la capacita' di lavoro e di proposte concrete per risolvere i tanti problemi della nostra Italia", conclude.
Il confronto tra Meloni e Berlusconi nella giornata di ieri
Il faccia a faccia tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi dà di fatto il via libera al primo governo Meloni. L'incontro a via della Scrofa, nella sede di Fratelli d'Italia, ha portato al chiarimento tra la premier in pectore e il leader di Forza Italia dopo le tensioni dei giorni scorsi. Al termine dell'ora e un quarto di colloquio i due partiti hanno emesso una nota congiunta. Assicurano che il passato è "lasciato alle spalle" perché ora la cosa importante "è dare al più presto un governo al Paese". Confermato che alle consultazioni con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella i due leader "si presenteranno uniti, con le altre forze della coalizione".
Sono le 16:35 quanto Silvio Berlusconi varca, in auto, l'ingresso del palazzo di via della Scrofa. Berlusconi è stato accolto all'interno del palazzo da Meloni.
Ne è seguito un faccia a faccia che "si è svolto in un clima di unità di intenti e di massima cordialità e collaborazione". L'accordo, insomma, c'è. Ufficialmente nell'incontro, non si è parlato di posti, dato che "ancora non c'è l'incarico", come ribadiscono da via della Scrofa. Ma sicuramente Berlusconi ha chiesto garanzie affinché Forza Italia sia rappresentata al pari della Lega, che ha già avuto la presidenza della Camera.
Per gli azzurri, confermano fonti a diretta conoscenza delle trattative, i dicasteri saranno cinque. Quello che ha chiesto Meloni, ha detto in serata il capogruppo uscente di Fratelli d'Italia Francesco Lollobrigida, sono "persone di qualità, di grande levatura e spessore" senza nessun "bilancino". Se poi non saranno trovate le persone giuste, ha precisato, "ci saranno probabilmente dei tecnici".
[sv slug="seguici"]