MONDRAGONE. Non si può accettare la morte, la fine e soprattutto per un genitore, quando vede un'anima innocente sparire per sempre.
Ci vuole coraggio, ci vuole grande coraggio a non decidere di farla finita a resistere alla vita, a non farsi prendere dal dolore e da quell'assenza.
Mondragone - I funerali
Grande dolore ai funerali del bellissimo Giovanni Alberto De Martino di 2 anni. Ieri alle 17, presso la Basilica minore della Madonna Incaldana, l'ultimo saluto al piccolo guerriero, deceduto dopo aver lottato come un leone contro una malattia, mentre era ricoverato presso l’ospedale Bambin Gesù di Roma.
Il cuoricino del meraviglioso bambino si è fermato, gettando tutti nel dolore più profondo. Lacrime e applausi al passaggio della piccola bara bianca.
Giovanni, come riporta Casertace, era figlio di Gaetano, gestore della storica gelateria “Il Gelatone” e di Claudia Maione e aveva una sorellina piccola, Vittoria.
L’intera comunità si è stretta intorno alla famiglia per l’ultimo saluto
Questo l’addio del padre del piccolo, che scrive queste parole a corredo della foto pubblicata questa mattina sul suo profilo Facebook: “❤️Sei stato un maestro di Vita!❤️ Amore di papà”. Un ennesimo angelo volato via troppo presto da questa terra.
Denise Pipitone, altro dramma per mamma Piera, l'addio al papà: «L’amore dei figli non ha età»
Denise Pipitone, un nuovo dramma attanaglia maglia Piera Maggio. «Non c'è età che tenga per l'amore dei figli per i genitori. CIAO PAPA' RIP». Con queste parole postate su Facebook, Piera Maggio, madre della piccola Denise Pipitone scomparsa da Mazara del Vallo (Trapani) nel 2004, comunica il lutto subito poche ore fa: la scomparsa del padre.
In poco tempo, sono arrivati centinaia di commenti con messaggi di cordoglio per Piera. Tra i tanti, si legge: «Sentite condoglianze Piera…avrei voluto tanto che vedesse il ritrovamento della sua piccola Denise»; oppure:
«Peccato. Non potrà abbracciare Denise quando tornerà a casa. Speriamo presto. Sono sicura che aiuterà a tutti voi».
E ancora: «Sentite condoglianze a tutta la famiglia….persona meravigliosa, faceva il mercato al mio paese e da sempre i miei nonni erano clienti fissi. Ho avuto il piacere di conoscerlo da quando ero ancora bambina».
Piera Maggio era tornata a parlare in pubblico della vicenda della piccola Denise qualche giorno fa intervenendo via Skype nell’ambito degli "Incontri del Principe" che si sono tenuti nei giorni scorsi presso il Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio. In quella occasione aveva ancora una volta ribadito che "fin da subito la percezione è stata che chi avesse rapito Denise la conoscesse, che la volesse per una motivazione precisa, facendoci male in modo così atroce. Avere una figlia strappata così violentemente è una cosa che non auguro nessuno. Nessun genitore dovrebbe mai provarlo nella vita. Si è detto tanto in questi anni.
Io ho chiesto sempre giustizia e spero che un giorno ciò avvenga. Non abbiamo mai perso la speranza di riabbracciare Denise. Un'ora dopo la sparizione io avevo già in mente dei nomi". Le indagini sul caso vanno avanti.(Fanpage/Leggo)
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