Campania, sinistri fantasma: scoperto il “sistema” per frodare le compagnie assicurative
Sinistri fantasma - Una vera e propria associazione a delinquere, quella scovata dalla Procura di Nocera Inferiore, con il fine di frodare le compagnie assicurative, con l’accusa di aver architettato ad arte sinistri in realtà mai avvenuti. Il sodalizio - con a capo due promotori, di cui uno un poliziotto in servizio a Milano - che ha operato nell’Agro Nocerino tra i comuni di San Valentino torio, Sarno e Nocera inferiore; tra il 2013 e il 2017, poteva contare su almeno 37 persone, tra cui medici ed un avvocato, tutti finiti nel registro degli indagati. Gli inquirenti contestano al poliziotto, tra l’altro, il reato di accesso abusivo a sistema informatico, per avere, questi, reperito, illecitamente; informazioni su veicoli e sinistri accedendo ed intrattenendosi abusivamente sulla banca dati sdi del ministero degli interni. Gli altri approdi delle investigazioni conducono ai reati di falso, sostituzione di persona e danneggiamento fraudolento. L’attività truffaldina, in particolare, consisteva nel denunciare alle compagnie sinistri mai avvenuti, riconducibili pressoché sempre alle stesse persone, con a bordo passeggeri fantasma, il tutto corredato da apposita documentazione medica a “certificare” infortuni suscettibili di richieste risarcitorie. Il materiale raccolto dalla polizia di Sarno è ora tutto compendiato nel fascicolo del pubblico ministero per le determinazioni del caso.