Con lo scooter contro autocarro, Giacomo muore a 39 anni

Un devastante incidente stradale ha portato alla prematura scomparsa di Giacomo Pantani, un uomo di 39 anni residente a Pisa e dipendente Eurospin. Il tragico schianto si è verificato intorno alle 15.20 lungo la via Livornese alla Vettola e la complessa ricostruzione degli eventi ha impegnato gli agenti della polizia municipale fino a tarda serata.

Pantani stava guidando il suo scooter Piaggio Beverly quando è entrato in collisione con un autocarro Piaggio Porter che si stava dirigendo da Porta a Mare verso San Piero. Il momento dello scontro è stato drammatico: il Porter, poco dopo il cavalcavia della superstrada Fi-pi-li, stava svoltando a sinistra per entrare in un cortile residenziale. Sfortunatamente, proprio in quel preciso istante, Pantani stava sopraggiungendo con il suo scooter dalla corsia opposta e non è stato in grado di evitare l'impatto fatale.

L'incidente così violento che il Porter è finito ribaltato su un fianco a causa dell'urto, mentre il conducente dello scooter ha terminato la sua corsa contro il lato del veicolo a quattro ruote.

L'autista del Porter è riuscito a uscire autonomamente dal mezzo, ha chiamato il servizio di emergenza 118 e ha cercato di prestare soccorso al motociclista. Purtroppo, le condizioni di Pantani apparivano subito gravissime e privo di sensi. Nonostante il trasporto immediato in ospedale, le lesioni riportate nell'incidente si sono rivelate fatali e Pantani è deceduto intorno alle 16.

Giacomo Pantani, con lo scooter contro autocarro: muore a 39 anni

L'indagine dettagliata sulle circostanze dell'incidente è stata avviata dalla polizia municipale, impegnata nella ricostruzione della dinamica degli eventi. Il conducente del Porter sottoposto al test dell'etilometro, che ha restituito esito negativo. Successivamente, su disposizione del magistrato di turno, la dottoressa Miriam Romani, accompagnato all'ospedale per ulteriori accertamenti.

Un profondo cordoglio si è diffuso tra gli amici di Giacomo Pantani sui social media: "Ti ricordo come un ragazzo buono e dolce, riposa in pace", scrive un amico su Facebook. "Una vita condivisa" aggiunge un altro, "Addio amico mio". La comunità è unita nel lutto per questa tragica perdita, mentre tutti riflettono sulle fragilità della vita e sull'importanza di guidare con prudenza e rispetto per la sicurezza stradale.