Strage di Altavilla, Giovanni Barreca deve tornare in carcere
Era stato trasferito in una Rems perché «incapace di intendere e volere»
Il tribunale del Riesame di Palermo ha annullato il provvedimento del giudice delle indagini preliminari (GIP) di Termini Imerese, che aveva dichiarato Giovanni Barreca totalmente incapace di intendere e volere, e aveva disposto la sua scarcerazione, trasferendolo in una Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza). Barreca è accusato di aver sterminate la moglie e i due figli, con la complicità della figlia 17enne e di una coppia di amici, durante un rito di esorcismo a Altavilla Milicia, in provincia di Palermo.
Il Caso e la Decisone del GIP
In un primo momento, il GIP di Termini Imerese aveva disposto il ricovero in Rems per Giovanni Barreca, basandosi sulla valutazione di un perito che aveva concluso per la sua totale incapacità di intendere e di volere al momento del crimine, giustificando così la sua non imputabilità. In seguito, la Procura di Termini Imerese aveva presentato ricorso, sostenendo di non essere stata adeguatamente consultata sulla questione della sua capacità mentale. Inoltre, il consulente della Procura aveva ritenuto che Barreca fosse parzialmente capace di intendere e volere, il che avrebbe comportato un trattamento diverso.
La Decisione del Tribunale del Riesame
Il tribunale del Riesame, accogliendo il ricorso della Procura, ha annullato la decisione del GIP e stabilito che Giovanni Barreca deve rimanere in carcere. Tuttavia, la decisione non è ancora esecutiva, in quanto può essere oggetto di un ricorso alla Cassazione. Fino a nuova disposizione, Barreca rimarrà quindi nel reparto psichiatrico, senza tornare in carcere.
Le Motivazioni Non Sono Ancora Disponibili
Al momento, le motivazioni alla base della decisione del Riesame non sono state rese note, ma la questione principale ruota attorno alla valutazione della sua capacità mentale. La Procura aveva contestato la totale incapacità di intendere e volere decretata dal GIP, chiedendo una rivalutazione della situazione alla luce dei pareri contrastanti degli esperti.
Un Caso Drammatico
La strage di Altavilla, avvenuta nel novembre 2021, ha scosso profondamente l'opinione pubblica. Giovanni Barreca, insieme alla figlia 17enne, alla sua compagna e ad altre due persone, avrebbe ucciso la moglie e i due figli durante un rituale di esorcismo. Le indagini hanno portato alla luce le dinamiche inquietanti di un crimine familiare che si è consumato in un contesto di presunti deliri religiosi.
La vicenda è tuttora in fase di sviluppo legale, e la decisione finale sulla posizione di Giovanni Barreca dovrà essere confermata o meno dai tribunali superiori.