Sono già 13, in diversi luoghi del Lodigiano, i casi di persone colpite dalla 'febbre del Nilo' o 'West Nile Desease', un'infezione che viene trasmessa dalle zanzare nelle cui ghiandole si trova un virus.
In particolare nove pazienti attualmente sono in ospedale a Lodi, una paziente sarà stata dimessa nelle prossime ore e, come altre tre persone, continuerà le cure a casa.
Le persone ricoverate presentano sintomi diversi tra loro, tanto che vengono ospitate in reparti differenti tra i quali anche quello di Neurologia e Medicina.
"Si tratta di pazienti dall'età compresa tra i 49 e i 79 anni", specifica la dottoressa Maria Chiara Cerri del reparto Infettivi. Il primario di Malattie infettive Angelo Regazzetti spiega: "Non c'è un farmaco per questa malattia. La terapia è sintomatica.
Per questo risulta molto importante prevenirla con la disinfestazione dalle zanzare comuni autoctone del genere 'culex pipiens' e la protezione individuale".
Il Comune di Lodi fa sapere di aver disposto interventi straordinari di disinfestazione e di bonifica ambientale nelle due aree - individuate dall'Ats - in cui risiedono i due malati di Lodi e raccomanda di ricordarsi di svuotare i sottovasi e gli annafiatoi, dove l'acqua piovana potrebbe accumularsi, eseguire frequenti sfalci dell'erba nei giardini, ridurre, nei limiti del possibile, gli innaffiamenti, mantenere in efficienza le grondaie e i tombini nei cortili, che periodicamente devono essere trattati con prodotti antilarvali, ed eseguire cicli di trattamenti adulticidi.
Torna in Campania dopo la vacanza e contagia la sua famiglia: hanno tosse e febbre
Un ragazzo è tornato in vacanza dalla Grecia e ha contagiato due familiari. E’ accaduto a Roccamonfina, in provincia di Caserta. La situazione nel piccolo centro rischia di diventare allarmante. Sono infatti tre i casi totali di Covid-19 in paese.
Roccamonfina (Caserta), torna dalla Grecia e contagia due familiari
Il giovane era rientrato da un’isola greca dove era stato in villeggiatura. Presentava pochi sintomi, ma nel giro di pochi giorni ha trasmesso il virus ai parenti, che invece hanno cominciato a manifestare tosse e febbre.
Per correre ai ripari, il sindaco di Roccamonfina ha disposto la sospensione del mercato settimanale, un aumento dei controlli forze dell’ordine e l’obbligo di indossare mascherine sia all’interno dei locali pubblici e privati sia all’aria aperta.
Rientra in Campania dopo la vacanza in Grecia, donna di 38 anni positiva
Un nuovo caso di Coronavirus in Campania a Torre Annunziata. A comunicarlo, attraverso una nota, è l’ufficio stampa del sindaco Vincenzo Ascione, secondo il quale «si tratta di una 38enne rientrata da una vacanza in Grecia e sottoposta, secondo le disposizioni vigenti, al test del tampone, al quale è risultata positiva».
«La donna, che vive a Roma – informa ancora il comunicato – attualmente è in isolamento domiciliare presso l’abitazione dei genitori che risiedono a Torre Annunziata».
Torna l’incubo Coronavirus nelle case di riposo, nuovo focolaio in una struttura
Coronavirus: focolaio casa riposo Modica, 9 positivi Trasferiti in strutture ospedaliere, alcuni in quarantena a casa (ANSA) – MODICA, 16 AGO – C’e’ un focolaio in una casa di riposo a Modica, nel Ragusano.
Nei giorni scorsi si era registrato un caso di un anziano, poi trasferito a Catania nell’ospedale San Marco, mentre, nella notte e’ ‘scoppiata’ l’emergenza con ben 9 accessi nel pre-triage dell’ospedale Maggiore a Modica. Sottoposti al tampone, sono risultati positivi.
Tra questi nove ci sono tre anziani ricoverati nell’ospedale ‘Paterno’ Arezzo’ a Ragusa e due nell’ospedale ‘Maggiore’ di cui una in rianimazione. Quattro invece sono in quarantena domiciliare tra cui due operatrici sanitarie. (ANSA)
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